MANTOVA Domenica 27 febbraio, ai consigli pastorale e presbiterale riuniti insieme, il vescovo Marco ha comunicato che il seminario diocesano avrà una nuova sede abitativa presso la comunità di San Giorgio.
La decisione giunge al termine di un cammino di riflessione che ha coinvolto il presbiterio e gli organismi di rappresentanza della diocesi a partire dal 2019: la piccola comunità del Seminario resterà a Mantova, perché i futuri preti si formino insieme, nel contesto ecclesiale in cui eserciteranno il loro ministero, e siano una presenza vocazionale sul territorio. Per il conseguimento degli studi teologici, i seminaristi già frequentano i corsi del “San Zeno” di Verona.
Pur essendo nel cuore della città, l’attuale struttura in via Cairoli è sovradimensionata e risponde più alla forma di un collegio che a quella di una “casa”. A San Giorgio il Seminario si inserirà in una realtà “viva” con la presenza di ragazzi, giovani e famiglie, che stimola a investire su nuove prospettive pastorali, collaborando con le parrocchie limitrofe.
I seminaristi sono accompagnati dal rettore, don Lorenzo Rossi, che affiancherà il nuovo parroco, don Manuel Beltrami, come collaboratore della parrocchia. In qualità di padre spirituale, don Manuel entra a far parte dell’équipe educativa del Seminario, succedendo a don Roberto Pedroni, parroco di Marmirolo, Pozzolo, Marengo e Soave. È membro della comunità formativa anche il vice-rettore, don Andrea Bonesi, che segue i percorsi di discernimento di chi inizia il cammino presso il Punto Giovani di “San Leonardo” a Mantova.
La scelta fatta vorrebbe custodire il valore formativo della vita fraterna e consentire ai seminaristi una progressiva iniziazione alla vita che condurranno, da preti, in parrocchia, con il guadagno di una formazione più organica e orientata alla missione.