MANTOVA Ferve l’attesa in casa centrodestra per l’arrivo, domani sera, di Matteo Salvini in terra virgiliana. Il leader della Lega giungerà a Viadana verso le 19 per sostenere il candidato sindaco Nicola Cavatorta, dove ad accoglierlo troverà anche il segretario nazionale Paolo Grimoldi, l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi, il consigliere regionale Alessandra Cappellari e gli amministratori uscenti. Intorno alle 21 ripartirà alla volta di Mantova per supportare la campagna elettorale di Stefano Rossi. Prima del comizio in piazza Virgiliana salirà sul palco lo storico sindaco di Castelbelforte Massimiliano Gazzani (al suo quarto mandato), il giovane primo cittadino di Canneto Nicolò Ficicchia, uno dei coordinatori di Mantova Ideale, nonché sindaco di Castiglione, Enrico Volpi e ovviamente il segretario provinciale della Lega Antonio Carra. Proprio a Carra è toccato il compito di rispondere alla polemica, assai sterile per la verità, innescata l’altro giorno dai militanti di Potere al Popolo, secondo i quali «la presenza di Salvini e di quelli come lui non sarebbe gradita a Mantova». «A differenza di questi signori noi rispettiamo tutte le opinioni, anche quelle più strampalate – ha commentato Carra -. Niente di nuovo sotto il sole: la sinistra estremista vorrebbe tappare la bocca al rappresentante del primo partito di maggioranza relativa del Paese. Se questi sono i portavoce della democrazia, della libertà e dell’uguaglianza siamo messi proprio male».
Matteo Vincenzi