Infortuni sul lavoro da record. Il sindacato chiede di rafforzare gli organi ispettivi

MANTOVA –  Salute e sicurezza sono i temi al centro dell’a t t ivo delle e dei rappresentati salute e sicurezza della Cisl tenutosi ieri nella sede di Mantova. Una giornata di lavoro per l’ag – giornamento, il potenziamento e il rafforzamento delle competenze e delle conoscenze rispetto alle novità normative.
Nella graduatoria regionale degli infortuni sul lavoro, Mantova è quarta dopo Milano, Brescia e Monza, con un’incidenza del +35% nel primo quadrimestre 2022 sullo stesso periodo dell’anno scorso. Il dato regionale indica che nelle attività manifatturiere si verifica una parte rilevante degli infortuni (5.434 denunce nel primo quadrimestre), ma sono le attività del settore “Sa – nità e assistenza sociale” che ancora segnano un picco nell’andamento infortunistico, con 7.175 denunce, pari a un aumento del 189% rispetto al dato del quadrimestre 2021 (2.482).
Altro tema trattato, è l’as – segnazione delle attività preventive e di controllo, da parte delle Dtl, in tema di salute e sicurezza; il cui organico ha subito troppi tagli negli anni, così com’è avvenuto negli organi ispettivi dell’Ats.
Allo stesso modo per la Cisl serve il coinvolgimento degli Rls e Rlst nelle fasi ispettive e di controllo, da parte degli organi ispettivi. Inoltre, non più procrastinabile è l’utilizzo delle risorse destinate obbligatoriamente alla prevenzione, anzitutto rafforzando i servizi preposti al controllo aumentandone gli organici.