La carica dei 1246 candidati. Ci sono anche fratello e sorella

MANTOVA Pronti, via. Le prossime elezioni amministrative ormai sono tutto fuorché un miraggio: tra venerdì e ieri infatti i candidati hanno presentato le proprie liste e ora scatta la campagna elettorale vera e propria.
Come nel 2014, pure quest’anno i numeri della prossima tornata amministrativa sono decisamente elevati. In corsa infatti ci sono ben mille e 246 candidati totali: i candidati sindaco sono 92 (di cui 20 donne) e le liste totali raggiungono quota 102 divisi su 38 comuni. Non mancano nemmeno i sindaci uscenti, che sono 25. Tra questi spuntano pure due sindaci “parzialmente” uscenti:  Raffaella Zecchina a Canneto sull’Oglio e  Mirco Bortesi a Sermide e Felonica, che in realtà provengono da un lungo periodo di commissariamento del proprio ente locale, nel quale avevano svolto il ruolo di primo cittadino prima dell’arrivo del commissario prefettizio.
Diverse le curiosità che spuntano dalla presentazione delle liste. Anzitutto in corsa, come candidati sindaco, ci sono fratello e sorella, sebbene in due diverse zone della provincia. Si tratta di  Paolo ed  Elisabetta Galeotti: lui in corsa come sindaco (tenta il secondo mandato) a Marmirolo, lei invece a Gonzaga dove attualmente copre il ruolo di assessore.
Ad Asola, nella lista della candidata Francesca Zaltieri, appare anche un nome di certo non nuovo della vita amministrativa della zona: è quello di  Luca Bonsignore. Attualmente primo cittadino di Casalromano in scadenza, ha deciso di candidarsi come consigliere comunale nella cittadina del Chiese.
Caso diverso a Cavriana, dove si ricandida il sindaco uscente  Giorgio Cauzz che vede come sfidante il suo attuale vicesindaco  Matteo Guardini: incompatibilità tra i due che, alla fine del quinquennio attuale, hanno portato le loro strade a dividersi. Anzi, per meglio dire a sfidarsi.
Altri nomi noti della politica amministrativa provinciale che, dopo un periodo di pausa hanno deciso di tornare in pista, sono quelli di   Candido Roveda a Roncoferraro,  Roberto Penna a Bagnolo San Vito e  Gino Mori a Borgo Virgilio. Comune di Borgo Virgilio che è anche il primo “fuso” ad tornare al voto, mentre ci sono i nuovi fusi di Sermide e Felonica, Borgocarabonara e San Giorgio Bigarello.
Se a Borgo Virgilio spunta una lista del Partito Comunista che vede candidata  Monica Perugini, ci sono anche due liste di estrema destra: a Sermide e Felonica “Italia agli Italiani” (candidata  Paola Quaglia) sostenuta da Forza Nuova e Fiamma Tricolore e, presentata ieri mattina a sopresa, a Mariana c’è la lista “Tradizione e futuro per Mariana” (candidato  Alessandro Prevedelli) che vede in corsa diversi simpatizzanti di CasaPound. Proprio a Mariana, invece, dopo sette mandati consecutivi, non si ripresenta lo storico sindaco  Angelo Rosa. Chi si presenta una volta di più, a San Giorgio Bigarello, è invece  Beniamino Morselli, già più volte sindaco di San Giorgio e attualmente presidente della Provincia.
E, a questo punto, i giochi sono fatti: l’appuntamento è per domenica 26 maggio.