MANTOVA – Quei soldi? Me li ha prestati mia mamma. Questo aveva detto Bader Lagraidi, 29enne marocchino di Marmirolo, ai carabinieri che avevano trovato circa 11mila euro nella sua auto quando lo avevano fermato per un controllo il 6 settembre 2021. Una mamma assai generosa quella del marocchino, visto che quando i carabinieri erano andati a dare un’occhiata a casa del 29enne, avevano trovato altri soldi per un totale di 18.200 euro. Generosità che si ripeteva un mese dopo, quando lo stesso nordafricano veniva trovato in auto con altri 20mila euro, più un bilancino di precisione. Altro prestito della mamma? Nel dubbio i carabinieri sequestravano tutto quanto e denunciavano il 29enne per ricettazione, visto che non sapeva dare una spiegazione convincente circa la provenienza di tutto quel denaro. Ieri si è concluso il processo. Il Pm Luciana Sgotti ha chiesto per l’imputato la condanna a due anni di reclusione. Il suo difensore, avvocato Tommaso Imperadore, ha invece chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Il goiudice Maria Silvia Siniscalchi ha condannato il 29enne a due anni e sei mesi di reclusione e 5mila euro di multa.
