Post Covid: piccoli grandi aiuti per piccole imprese

MANTOVA È di circa 16 milioni di euro lo stanziamento della Giunta di Regione Lombardia per aiutare le micro e piccole imprese nella ripresa dopo l’emergenza Covid-19. La delibera che è stata approvata di fatto amplia la platea destinataria del bando “Safe working – Io riapro sicuro”, con contributi per interventi legati alla sicurezza sanitaria. Un primo risultato a 40 giorni dall’apertura dello sportello fa registrare 232 domande già ammesse per circa 850mila euro di contributi, 24.800 dei quali sono stati destinati a Mantova. Al bando, dopo l’ampliamento deliberato dalla Giunta, potranno ora partecipare tutte le micro e piccole imprese (rimangono escluse solo case da gioco, lotterie e scommesse) la cui attività era stata sospesa dai provvedimenti delle autorità competenti per l’emergenza Covid, al fine di poter adottare le misure adeguate alla ripresa in sicurezza per i lavoratori, per i clienti e per i fornitori. La delibera riduce l’investimento minimo per accedere al contributo, che passa da 2.000 a 1.300 euro. L’aiuto consiste nella concessione di risorse a fondo perduto fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e fino al 70% delle spese per le micro imprese. È di 25.000 euro il limite massimo di concessione. Il bando “Safe working – Io riapro sicuro” prevede un contributo per gli interventi che riguardano la messa in sicurezza sanitaria dell’impresa e i dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti, occhiali. Sono comprese quelle riguardanti i macchinari e le attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali; apparecchi di purificazione dell’aria. Sono ammessi interventi strutturali per il distanziamento sociale all’interno dei locali, nonché le strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali d’esercizio, termoscanner; strumenti e attrezzature di igienizzazione per i clienti. Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 10 novembre 2020.