Pro-Gest, in azione da luglio i “nasi elettronici” del Comune

MANTOVA Tanto atteso, soprattutto dai residenti di Cittadella e Colle Aperto che, malgrado i massicci investimenti compiuti dalla proprietà, continuano a puntare il dito contro la cartiera Pro-Gest quale possibile fonte di cattivi odori, resi ancora più insopportabili dalle condizioni climatiche che talvolta impediscono di tenere aperte le finestre soprattutto nelle ore notturne. Insomma, un rebus cui il tavolo di ieri riunito per dare risposte utili a tute le parti di fatto non ha saputo dare ancora risposte certe, demandando il tutto all’acquisto di apparecchiature specifiche e a nuove campagne di monitoraggio. Ma procediamo per ordine.
Il tavolo degli odori per la cartiera si è tenuto in mattinata alla presenza di Comune di Mantova, Provincia, Arpa, Ats e della stessa ditta rappresentata dall’amministratore delegato Francesco Zago. Nella parte pubblica hanno partecipato anche i rappresentanti del comitato dei cittadini, la rappresentanza sindacale unitaria di Progest e il presidente della commissione ambiente in Comune Pierluigi Baschieri.
Nei mesi di maggio e giugno, come riportato anche nell’edizione di ieri della Voce è cresciuto il numero delle segnalazioni arrivate attraverso la pagina istituita appositamente dal Comune; segnalazioni verificate volta a volta dagli agenti della Polizia locale.
Anche l’Arpa, l’agenzia regionale deputata alle verifiche ambientali, ha effettuato alcuni sopralluoghi in occasione di segnalazioni di odori. L’impegno del Comune è pertanto mirato a effettuare nuove verifiche sul campo, dal momento che la cartiera ha ad oggi adempiuto a tutte le prescrizioni fatte, compresa la rimozione delle ingenti quantità di carta da riciclo e la copertura delle vasche.
Nondimeno via Roma ha comunicato la volontà di dotarsi a proprie spese di “nasi elettronici” per ottenere un rilevamento h 24 quanto più oggettivo possibile delle molestie olfattive. Il monitoraggio comincerà già a metà del prossimo mese di luglio.
Nel contesto del tavolo, poi, gli enti hanno espresso posizione negativa alla richiesta di Pro-Gest di ottenere una deroga allo spegnimento delle torri di raffreddamento. Il sindaco Mattia Palazzi ha infatti annunciato al tavolo che manterrà ferma la propria ordinanza che ne vieta l’utilizzo certamente sino a quando non sarà effettuata la campagna di rilevamento delle sorgenti emissive propedeutica all’utilizzo del naso elettronico.