MANTOVA xErano il terrore dei negozi di e-bike nel Bresciano. Ma secondo gli inquirenti avrebbero messo a segno anche diversi colpi in abitazioni, sia in provincia di Brescia, che nel Mantovano (in particolare a Marmirolo e Castiglione delle Stiviere) e nel Veronese. Dopo mesi di indagini carabinieri e polizia hanno sgominato una banda specializzata composta da cittadini moldavi e romeni. Tre componenti del gruppo sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto circa l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati predatori. Si tratta tutti di soggetti in Italia senza fissa dimora rintracciati tra le province di Verona e di Brescia. Mentre gli altri due della gang risultano irreperibili all’estero. In particolare, si sospetta siano gli autori del tentato furto del 12 aprile scorso perpetrato all’Ebike Store di Brescia, del furto al negozio Mata bike shop del 19 aprile, del furto di 8 biciclette del valore di 32mila euro dal Bik3lands shop Idro del 23 aprile e del furto di altre 6 biciclette del valore di 40mila euro dal Bit Bikes Engineering srl di Castegnato del 24 aprile. «Dalle intercettazioni ma non solo, è emerso come il proposito degli indagati era quello di procurarsi, commettendo gli incessanti delitti predatori, il denaro necessario da inviare in Moldavia ove hanno programmato, una volta terminato il loro programma delittuoso, di recarvisi immediatamente cosi rendendosi irreperibili sul territorio nazionale», scrive il Gip nell’ordinanza di custodia cautelare. L’indagine trae origine dagli episodi bresciani. Il successivo sviluppo investigativo ha consentito di identificare tutti i presunti appartenenti alla compagine delinquenziale responsabili tra gli altri, di un colpo in un’abitazione occorso a Marmirolo il 30 giugno scorso, per un bottino totale di 35mila euro.