MANTOVA Non si tratta di un torto alla città e alle sue attività: promuovere Mantova alla Città della moda di Bagnolo significa semmai portare nel capoluogo – in un’ottica di mutuo scambio come avviene anche in altre realtà – le persone che frequentano l’outlet. Questa la replica dell’assessore al commercio Iacopo Rebecchi, che invita nel contempo le associazioni economiche a un tavolo di chiarimento.
«Rispetto alla protesta dei commercianti del centro per la mia presenza alla conferenza stampa delle Summer nights del Mantova Village – premette Rebecchi – ma mi preme ribadire che c’è stato un evidente fraintendimento in merito a iniziative e obiettivi che si prefigge l’amministrazione comunale».
Il Comune, sottolinea l’assessore, «non sponsorizza né promuove gli eventi della Città della moda né ritiene che le “Summer nights” siano un modo di portare turisti in città, pensiero che mi è stato erroneamente imputato. Il Comune ha semplicemente autorizzato l’uso del logo, patrocinio gratuito, chiedendo e ottenendo in cambio dal Mantova Village di promuovere, gratuitamente per il Comune, gli eventi che hanno luogo nel centro della nostra città, dai concerti internazionali alla mostra di Picasso che verrà allestita al palazzo Te a settembre, a tutte le iniziative che intendiamo mettere in campo. Il che significa preparare noi il materiale da dare a loro affinché la promozione parta anche da là, dove sappiamo esserci nei weekend e la domenica, perché così stanno le cose, un afflusso di utenza molto diversa dai centri storici».
Chiarito l’equivoco preliminare l’amministrazione si dice comunque più che disponibile a incontrare i firmatari della protesta per discutere insieme le iniziative da mettere in campo per rendere più attraente la città e come migliorare la nostra collaborazione e comunicazione.
