Ritorno in classe dal 7 gennaio con doppi turni di ingresso e uscita per il 75% degli studenti

MANTOVA In tempi normali il ritorno a scuola il 7 gennaio sarebbe una non-notizia, ma quelli che stiamo vivendo sono tempi non-normali, e per questo motivo l’ufficializzazione del ritorno della didattica in presenza dopo l’Epifania diventa un evento se non straordinario perlomeno fuori dall’ordinario. E’ quanto è stato deciso ieri durante la riunione del Tavolo di coordinamento, istituito dal D.P.C.M. 3 dicembre 2020 nell’ambito della Conferenza Provinciale Permanente e presieduto dal Prefetto, Michele Formiglio, per la definizione del documento operativo condiviso che stabilirà le misure di raccordo tra l’organizzazione del sistema scolastico e quella del trasporto pubblico locale in vista della ripresa delle attività didattiche per il 75% degli studenti degli istituti secondari di secondo grado e dei centri di formazione professionale della provincia di Mantova.
All’incontro hanno preso parte il Consigliere Francesca Zaltieri per la Provincia di Mantova, i Sindaci e gli Assessori dei Comuni sede degli istituti scolastici, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Mantova, il referente rappresentante del mondo della formazione professionale, i referenti degli enti preposti all’erogazione del servizio di trasporto pubblico locale, quali Agenzia T.P.L. di Cremona e Mantova ed Apam spa, unitamente ai gestori del trasporto ferroviario.
Il documento operativo, che ha preso le mosse dalle risultanze di un apposito sondaggio effettuato dall’Agenzia T.P.L. di Cremona e Mantova, considerando l’attuale dell’offerta del trasporto pubblico locale da attuare nel rispetto delle vigenti prescrizioni anti-contagio, prevede l’individuazione per gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, statali e parificati, nonché per i centri di formazione professionali attivi sul territorio provinciale un doppio turno di ingresso, articolato su due distinte fasce orarie, quella 8-9 e quella 8-10. Analogamente, si individua un programma di uscita a doppio turno, che replica sostanzialmente gli orari di ingresso, pur in considerazione delle specificità ordinamentali di ciascun istituto o centro di formazione professionale. L’applicazione concreta di ciascuna fascia oraria, con i conseguenti dettagli operativi, verrà stabilita sulla base delle risultanze dei tavoli ristretti di confronto tra Agenzia T.P.L., APAM spa, l’Ufficio Scolastico Territoriale ed i referenti dei poli scolastici territoriali, tenendo conto delle esigenze di omogeneità territoriale, connesse al disimpegno del servizio di trasporto pubblico locale.
Il Prefetto, in esito all’incontro, ha espresso viva soddisfazione per l’importante risultato raggiunto in uno scenario di evidenti ed obiettive difficoltà: grazie all’impegno ed alla determinazione di tutti gli attori coinvolti, è stata ancora una volta offerta prova tangibile della capacità del sistema provinciale di realizzare uno sforzo collettivo volto a rendere un servizio importante al territorio per garantire un diritto fondamentale, quale quello all’istruzione.