MANTOVA Lo scorso 24 aprile una studentessa dell’Istituto Mantegna telefonava alla Polizia Locale di Mantova, facendo presente di aver lasciato in custodito il proprio smartphone per pochissimi minuti, poco prima di entrare a scuola, e di non averlo più trovato. Dopo aver sporto denuncia negli uffici di viale Fiume, a fine mattinata, la giovane richiamava dicendo che il servizio di localizzazione del telefono rubato era attivo. Gli agenti si recavano quindi, unitamente alla giovane vittima, nella posizione indicata dal servizio di localizzazione e precisamente a Belfiore sulle sponde del lago superiore. Sul posto erano presenti alcune persone sedute sulle panchine. Gli agenti facevano squillare il telefono e si accorgevano che il suono proveniva dallo zaino di una delle persone presenti. L’uomo, un 58enne di città, su richiesta, apriva lo zaino e al suo interno veniva rinvenuto il cellulare. L’uomo veniva denunciato, in quanto presunto responsabile del furto, mentre lo smartphone veniva immediatamente restituito alla giovane studentessa
