MANTOVA Fuori uno. Dalla rosa dei papabili allenatori del Mantova tocca togliere Paolo Montero, tecnico della Sambenedettese che ieri ha raggiunto un accordo di massima per un’altra stagione sulla panchina marchigiana. L’uruguaiano Montero, ex rude difensore di Atalanta e Juventus, è tornato in Italia un anno fa per allenare la Samb (dove, tra l’altro, milita il mantovano Cernigoi). Non male l’andamento in campionato: con il decimo posto nel girone B, la Samb si è guadagnata l’accesso ai play off dove però è stata subito eliminata dal Padova (0-0 all’Euganeo, veneti avanti per il miglior piazzamento in campionato). Il Mantova aveva inserito Montero nella (lunga) lista di candidati alla panchina, benchè non al primo posto. Sembrava che sulle sue tracce ci fossero altri club ambiziosi di Serie C o addirittura di B, ma forse non era esattamente così. Fatto sta che Montero, confortato anche dalla conferma del ds Fusco, ha accettato la proposta della Samb per un altro anno in rossoblù.
A questo punto, depennato Montero, il cerchio degli aspiranti mister del Mantova si restringe. Non di molto, in realtà. Perchè la lista di cui sopra comprende almeno 7-8 nomi, la maggior parte dei quali ancora impegnati nei play off. Ma, più che gli spareggi in corso, la variabile determinante per le scelte di viale Te è il futuro di Ivan Juric. A tal proposito, le ultime da Verona riferiscono di un accordo in fase di definizione tra il croato e la dirigenza dell’Hellas. Un accordo che legherà Juric al Verona per altri due o tre anni e che, se così fosse, potrebbe spingere Francesco Modesto sulla panchina del Mantova. Questo in virtù del rapporto di fiducia che intercorre tra i due tecnici e che consentirebbe di allacciare una sorta di collaborazione a distanza (ricordiamo che il Mantova del prossimo anno disporrà di parecchi giocatori legati al Verona). Juric resta comunque nel mirino di Torino e Fiorentina, due grandi piazze in cerca di rilancio e quindi di una guida tecnica affidabile. Proprio domenica si gioca Fiorentina-Verona e non è escluso che una chiacchierata con la dirigenza viola il croato se la conceda.
Va detto che un rinnovo di Juric col Verona rafforzerebbe sì la posizione di Modesto, ma non escluderebbe a priori altre soluzioni. A cominciare da Alberto Gilardino, che piace a Maurizio Setti e col quale c’è già stato un incontro. Restano spendibili anche i vari Gautieri, Diana, Scienza, Raffaele, Auteri e Pecchia. Ci sarebbe anche Manuel Spinale, che ha lasciato la Vecomp. L’attuale dirigenza del Mantova non l’ha mai preso in considerazione nelle ultime due annate, difficile che cominci a farlo adesso. Comunque, mai dire mai.