“Brescia. La Provincia dei Tesori”, campagna promozionale per la valorizzazione del patrimonio culturale bresciano

BRESCIA Al via la campagna che punta alla valorizzazione del turismo culturale in provincia di Brescia, invitando gli abitanti del territorio e quelli delle città limitrofe (Bergamo, Verona, Mantova, Cremona) a (ri)scoprire alcuni dei numerosi siti d’interesse storico e culturale che punteggiano l’intera provincia. Tra quesiti da risolvere lanciati tramite social network, affissioni lungo le vie della città e soluzioni da visualizzare sul sito dedicato, il progetto vedrà la collaborazione di alcuni brand ambassador d’eccezione, impegnati in prima persona a raccontare bellezze e tesori situati lungo le direttrici che collegano la città alla provincia.
Vasta geograficamente e variegata nella sua offerta culturale, la provincia di Brescia vanta siti e testimonianze di notevole rilevanza storico-artistica e afferenti a diverse epoche – dall’archeologia alla contemporaneità, passando per il Medioevo e l’età rinascimentale – che oggi permettono di narrare storia, tradizioni e vicende che ebbero per protagonisti l’Italia, il territorio ed i suoi abitanti, a partire dai monumenti, dalle architetture e dai manufatti a noi pervenuti. Un patrimonio cospicuo, da anni oggetto di un costante processo di valorizzazione da parte di enti e istituzioni locali deputati alla promo-commercializzazione turistica, che di recente ha trovato ulteriore riscontro del proprio valore grazie all’investitura della Leonessa d’Italia a Capitale Italiana della Cultura 2023, a fianco della vicina Bergamo.
Sulla scorta di tale prestigioso riconoscimento, ma anche per favorire l’incremento di quel turismo di prossimità venuto alla ribalta delle cronache nel periodo seguito al lockdown, Visit Brescia lancia “Brescia. La Provincia dei Tesori”, campagna promozionale multicanale che punta alla valorizzazione del vasto patrimonio culturale situato lungo tutta la provincia.
A partire da mercoledì 2 settembre, per sei settimane consecutive, indovinelli, quesiti e pillole “culturali” in grado di risvegliare l’interesse tanto dei bresciani, quanto degli abitanti delle città di Bergamo, Verona, Mantova e Cremona, saranno affissi lungo le vie di Brescia, pubblicati sulle pagine dei principali quotidiani di Brescia e delle città limitrofe e sugli account Instagram e Facebook di Visit Brescia. Le risposte, unitamente ad approfondimenti tematici in grado soddisfare la curiosità suscitata e fornire un inquadramento storico alla portata di tutti, potranno essere visualizzate sul sito www.laprovinciadeitesori.it, appositamente
Bresciatourism – via Einaudi 23, 25121 Brescia, tel. 030.3725403,
info@bresciatourism.it, www.bresciatourism.it
realizzato per l’occasione. I contenuti saranno inoltre oggetto di campagne social mirate alla capillare promozione delle attrazioni bresciane in tutto il nord Italia.
Al fianco dei siti d’interesse culturale, storico e architettonico maggiormente noti come, ad esempio, il Tempio Capitolino di Brescia (una delle tre aree bresciane patrimonio UNESCO) o le Grotte di Catullo a Sirmione, protagonisti degli enigmi da risolvere saranno anche e soprattutto i “gioielli inediti” di casa nostra: testimonianze di indiscusso valore e situate in contesti paesaggistici notevoli, ma non ancora oggetto d‘assalto da parte del turismo di massa. Tra questi: le Piramidi di Zone, il Museo della Guerra Bianca di Temù, il Museo dei Magli di Sarezzo, la Pieve Santa Maria della Formigola a Dello, la Valle delle Cartiere gardesana, le tradizioni connesse al Carnevale di Bagolino, la Chiesa di San Faustino in riposo o la Pinacoteca Tosio Martinengo a Brescia.
A raccontare queste e altre mete saranno alcuni brand ambassador d’eccezione, esponenti di spicco del mondo della cultura, dello sport, del giornalismo e dello spettacolo noti a livello internazionale, a cui sarà affidato il compito di accompagnare il pubblico alla ricerca di castelli, dimore, musei o pievi, invitando followers e potenziali turisti a dedicare qualche giorno alla provincia che loro per primi attraverseranno, ponendo indovinelli sui siti incontrati lungo il percorso.