MILANO Non chiamatelo festival: parola del direttore artistico di Oficina Ocm, che organizza Trame Sonore, Carlo Fabiano, che ieri ha presentato il progetto musicale, poiché di questo si tratta, illustrato nella sede dell’Accademia di Brera a Milano. Una manifestazione, quella che si terra’ a Mantova dal 29 maggio di 2 giugno, che, come specificato dal direttore del Museo di Palazzo Ducale Peter Assmann, ogni anno cresce e di cui il Ducale resta al centro, forte di una tradizione che ha sempre visto la musica e i musicisti protagonisti. Una serie di eventi, per il direttore di Brera James Breadburne, resa ancora più importante poiché tratta temi di i attualità, quindi con temporanei. Si tratta, per il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, di un progetto che fa uscire dai confini cittadini le ostre eccellenze, producendo iniziative ambientate nei luoghi più belli della città, pubblici e privati. Con legami anche con altre attività cittadine, come la mostra di Braque a Palazzo della Ragione. Saranno sei, per questa edizione che prevede 200 eventi, gli appuntamenti che si terranno in residenze private, nell’ambito di Trame Sonore, come specificato da Stefano Trombini. Per il direttore artistico Fabiano la peculiarità della manifestazione sta nell’aver portato la musica fuori dai teatri, riportandola nei suoi luoghi d’elezione, di cui tanto ricca e’ la nostra città. Un percorso alla ricerca della bellezza, che si sta sviluppando in base alle esigenze dei musicisti. Un progetto sempre diverso, quindi, che risponde alle richieste degli artisti e del pubblico. Ilperf