Il Premio Acerbi fa rotta sulla Danimarca

CASTEL GOFFREDO È dal 1993 che il Premio Giuseppe Acerbi esplora, ogni anno, una letteratura del mondo. Ventisette anni di impegno culturale nel nome della fulgida figura di Giuseppe Acerbi, esploratore e intellettuale che visitò il mondo, da Castel Goffredo all’estremo Nord dell’Europa e poi all’Egitto. La meta del Premio 2019 è la Danimarca, terra che fu cantata a cavallo tra XII e XIII secolo, da Saxo Grammaticus, autore del primo capolavoro della letteratura nazionale, “Gesta danorum”. Scritta in latino, l’opera fonde mitologia, leggenda e cronaca storica, narrando le origini del Paese e il suo ingresso nella cultura latina medievale e cristiana. La letteratura danese conobbe fama mondiale grazie alla produzione di Hans Christian Andersen che scrisse tra il 1830 e il 1850 alcune delle fiabe tutt’oggi più conosciute al mondo grazie alla traduzione in oltre 150 lingue. Il primo appuntamento dell’annata acerbiana 2019 è fissato per sabato 6 aprile. Nella sala consiliare del Comune di Castel Goffredo, alle 15.30, prenderà il via il pomeriggio letterario dal titolo “Danimarca, un ponte tra Nord e Sud Europa”. Nell’incontro saranno presentati gli autori candidati per questa edizione, con le relative opere. Bruno Berni dell’Istituto di studi germanici di Roma parlerà della cultura letteraria del grande Paese nordico. Si procederà poi alla presentazione del diciottesimo volume dei Quaderni del Premio Acerbi, dedicato alla letteratura norvegese, protagonista della passata edizione. Interverranno Simona Cappellari dell’Università di Mantova e Giorgio Colombo, direttore scientifico dei Quaderni. L’edizione 2019 del Premio Acerbi vede tre scrittori in lizza: Stig Dalager, con il romanzo “L’uomo dell’istante” (Iperborea, 2016); Ida Jessen con “Una nuova epoca” (Scritturapura, 2018); Anna Grue, autrice di “Il bacio del traditore” (Marsilio editori, 2015). I tre autori, benché ancora poco conosciuti in Italia, sono già tradotti in numerose altre lingue. Il pomeriggio sarà animato da intermezzi musicali a cura di Davide Caldognetto (chitarra) e Mauro Sereni (contrabbasso). Seguirà la consegna delle opere in concorso ai lettori delle giurie popolare e scientifica. “Penso che la chiave del successo della manifestazione sia quella di dedicare, a ogni edizione, un intero anno di studi e lavoro – afferma Rosanna Colognesi, segretaria del Premio e dell’Associazione Acerbi -. Un impegnativo cammino dedicato alla scelta delle opere da candidare, alla loro valutazione, all’approfondimento della cultura del Paese prescelto, nonché a un’opera parallela di diffusione letteraria che coinvolge gli studenti delle scuole castellane e mantovane oltre a numerose altre realtà sociali del territorio. Non mancano le missioni di carattere economico-culturale che hanno portato il nome di Castel Goffredo in tutto il mondo”.

Il Premio Giuseppe Acerbi è organizzato da Comune di Castel Goffredo e Associazione Acerbi grazie ai patrocini e al contributo di: Consiglio della Regione Lombardia, Ambasciata di Danimarca, Fondazione della Comunità della Provincia di Mantova Onlus. Altri patrocini: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Lombardia–Cultura, Università di Mantova, Comune di Mantova, Ufficio Scolastico per la Lombardia, Provincia di Mantova. Collaborano: Accademia Nazionale Virgiliana, Palazzo Te 1535, Terre dell’Alto Mantovano, Pro loco di Castel Goffredo.