Il sito del 118 oscurato ai giornalisti

MANTOVA “Non ce lo dicono”. Questa volta lo scriviamo noi giornalisti. Dal pomeriggio di venerdì 14 aprile senza alcun preavviso il portale di Areu Lombardia ha sospeso l’accesso al Real Time riservato ai giornalisti accreditati. Il Real Time permetteva a chi fa questo mestiere di controllare gli interventi di ambulanze ed elisoccorso in ciascuna delle province della Lombardia. È un servizio che da oltre 10 anni ha sostituito le chiamate telefoniche alla centrale operativa del 118, che nel frattempo è stata spostata da Mantova a Pavia. Nessuna spiegazione per questo ennesimo bavaglio ai giornalisti, costretti a lavorare in condizioni sempre più disagiate e a fornire di conseguenza un servizio ancora più limitato ai lettori. Il danno infatti è soprattutto per i cittadini, sempre meno informati, in sfregio all’articolo 21 della Costituzione.

Immediatamente si sono attivati l’Associazione Lombarda dei Giornalisti e il Gruppo Cronisti Lombardi, con il sostegno dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, per chiedere un incontro con i vertici di Areu e con Regione Lombardia.

Di seguito la nota diffusa dall’Associazione Lombarda dei Giornalisti.

AREU “SPENTO” SENZA AVVISO CALA IL BUIO SULLA CRONACA.

L’Associazione Lombarda dei Giornalisti e il Gruppo Cronisti Lombardi – con il pieno sostegno dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia – ha subito raccolto e fatta propria la preoccupazione dei colleghi delle testate locali, regionali e nazionali che nelle ultime ore si sono visti oscurare il sito di Areu Lombardia, fonte primaria e ufficiale per chi fa cronaca sul territorio.

Venerdì pomeriggio, improvvisamente, si è infatti “spento” in primo canale d’informazione dei cronisti lombardi: l’Areu. Il portale segnala problemi tecnici e lo stallo per “manutenzione”. Un danno fondamentale per l’informazione locale e regionale perché da lì viene veicolata la prima informazione su incidenti e emergenze.

“Siamo preoccupati e speriamo i “problemi tecnici” possano essere superati nel giro delle prossime ore. Ci auguriamo che i problemi tecnici non trovino motivazioni in altre situazioni. Per questo, per garantire l’informazione ai cittadini lombardi e il rispetto dell’art. 21 della Costituzione, chiediamo un incontro urgente con i vertici Areu e Regione Lombardia per avere la rassicurazione sul ripristino immediato di questo canale”.

Un blackout che rischia di minare la libertà di informazione e restringere ulteriormente il campo di azione dei Giornalisti, già menomato pesantemente dalla Legge Cartabia.