Prima tra i “Semplici” Sonia Mazereel , Giulia Monzani tra i “Qualificati”

Un’edizione all’insegna della qualità. Il 49° concorso dei madonnari, dopo la ripartenza dello scorso anno, ha visto affermarsi la bellezza del prodotto artistico, che fa di Grazie uno dei vertici mondiali dell’arte pavimentale, e il vertice per quanto riguarda la storia e la tradizione. Una bella prova generale in vista del 50°, con un’organizzazione funzionale ed efficiente come non mai, capace di correggere in corso d’opera ogni situazione inaspettata. Anche per questo appare plausibile che la prossima importante edizione possa essere affrontata, grazie all’Amministrazione Comunale, nel migliore dei modi. Continua la tradizione dei premi in denaro ai primi classificati: merito del main sponsor Caem che rende più appetibile la partecipazione all’evento. Ecco, dunque, la sintesi della quarantanovesima edizione. Nella categoria dei Madonnari Semplici trionfa la madonnara belga Sonia Mazereel, con una suggestiva Processione religiosa, seguita dalla messicana Jimena Gabino Tello, autrice di una splendida Nuestra senhora de Guadalupe, e dalla statunitense Dawn Wagner, con Amore e gratitudine da Santa Barbara. Un podio internazionale che esalta la realtà mantovana, e che vede tutte e tre le artiste Vince la “Virgen dolorosa” di Ignacio De Jesus Chavez Salinas Grazie 2023: I vincitori delle tre categorie 1° CLASSIFICATO – IGNACIO DE JESUS CHAVEZ SALINAS 2ª CLASSIFICATA – SIMONA LANFREDI SOFIA 3ª CLASSIFICATA – MICHELA VICINI Sul tetto di Grazie in tre passaggi, come fece a suo tempo Kurt Wenner. Finalmente la vittoria arride a Ignacio De Jesus Chavez Salinas, che lo scorso anno dovette abbandonare il concorso per un malessere. L’artista messicano «è l’immagine di mia sorella, è una composizione mia originale. È l’immagine della Virgen Dolorosa, ma con più movimento, accompagnata dai cherubini. L’anno scorso stavo realizzando questo dipinto, ma poi non sono riuscito a finire l’opera». Il dipinto è di raffinatezza strepitosa e attinge alla tradizione pittorica del colorismo veneto. Dopo la vittoria nel 2022 torna sul podio Michela Vicini . La splendida artista di Vescovato è stata premiata per il suo dipinto Intercessione . «Volevo rappresentare la Madonna molto terrena – ha affermato –. Gesù raccoglie da terra una colomba ferita a morte e grazie all’intercessione mariana riesce ad avere una seconda possibilità di vivere». Opera di altissima qualità che fonde l’abilità pittorica con l’apertura alla trascendenza, e che ancora una volta esalta l’invenzione rispetto alla copia, espressione ormai tipica dei maestri madonnari. Sul podio di Grazie anche una mantovana: Simona Lanfredi Sofia, bozzolese, tra le maestre madonnare più raffinate ed espressive. A lei si deve un’opera estremamente suggestiva e commovente: Grano come corpo di Cristo… pace. «La figura della ragazza con la coroncina è pensata come riferimento alla guerra, ma non solo a quella dell’Ucraina, ma a tutte le guerre del mondo. Tanti simboli raggruppati in una sola immagine: dalle tre spighe di grano a Cristo che stacca la mano dalla croce, è una preghiera quella della ragazza che pare chiedere a Cristo di scendere dalla croce e di aiutarci ». GRAZIE 2023 di Paolo Bertelli U passare alla categoria superiore. Tra i Qualificati trionfa la bergamasca Giulia Monzani, con Si chiamerà Giovanni, e che ha alzato il trofeo ed è passata ai Maestri. Al secondo posto il messicano Josè De Jesus Mendez Lopez, che è tornato, dopo lo scorso anno, con lo stesso soggetto (La Virgen, el Nino Jesus y San Juan Bautista), seguito da Donatella Rinaldi che ha dipinto l’opera intitolata Accompagneremo il tuo cammino. Vincitore tra i maestri il messicano Ignacio De Jesus Chavez Salinas, con la sua Virgen Dolorosa: a lui l’onore di realizzare il bozzetto per il 50°. Al secondo posto la bozzolese Simona Lanfredi Sofia con l’opera Grano come corpo di Cristo …pace. Chiude il podio l’artista cremonese Michela Vicini, vincitrice della passata edizione, con Intercessione.