Segni resta in onda con nuove proposte

MANTOVA

Segni d’infanzia continua a fare compagnia a famiglie e bambini attraverso segninonda.org, la piattaforma creata per il Festival 2020 che in occasione delle feste è tornata accessibile a tutti proponendo gli spettacoli e la ricca programmazione della XV edizione SEGNI insieme a nuovi contenuti tutti da scoprire.    

C’è tempo fino al 6 gennaio per navigare fra le proposte e regalarsi un tempo di visione condivisa genitori/figli a partire dalla quale tanti saranno gli spunti di riflessione o di attività da fare insieme. 

Nella sezione “Speciale Natale 2020” sono disponibili le narrazioni a cura de La Baracca – Testoni Ragazzi di Bologna che rispolverano divertenti storie, dimenticate o poco conosciute. Dalla rocambolesca fuga di quattro animali de “I musicanti di Brema” alla cavalcata inaspettata di un cavallo a dondolo ne “Il Cavaliere magico” fino alla storia del piccolo Fausto, curioso di come si scrivono le parole e intento a cercare di convincere il suo papà a stare tutti insieme per Natale ne “Il miracolo”. Adatto da guardare per l’ultimo dell’anno il “Capodanno del Gigante” mentre un vero e proprio omaggio a una pietanza che ritroviamo spesso sulla tavola delle feste e non solo è “Il tortellino”: un contenuto originale e divertente che mescola videoproiezioni, narrazione e mimica. Prima della Befana arriva la “Babouchka”: storia di Henri Troyat interpretata da Daniela Micioni disponibile online dal 3 gennaio.       

Un omaggio a Rodari e all’arte di giocare con le parole è “Filastrocche per giocare” a cura di Segni d’infanzia con Cristina Cazzola che propone anche una serie di video con piccoli spunti di riflessioni a partire dalle pagine di alcuni libri: viaggi avventurosi e pieni di domande, con balene volanti, papà a cui chiedere ancora tempo per giocare e stare insieme, principessine alle prese con frequenti lavaggi di mani. Da domani online anche un video creato per raccontare la pratica del teatro delivery che partito da Lecce con l’artista Ippolito Chiarello si sta diffondendo in tutta Italia e all’estero. Anche Segni ha sperimentato questa formula a Mantova, portando a domicilio una narrazione sotto le finestre della LudARTeca di Alce Nero: Cristina Cazzola come un rider, in bicicletta e munita di palchetto, ha raccontato la storia de “L’albero dei pesi” ai bambini di via Volta, spettatori alla finestra, riportando la magia del teatro dal vivo, a distanza e in sicurezza. 

In arrivo il 31 dicembre, dal Festival Kids di Lecce, due contenuti del progetto In viaggio con le storie: narrazioni ambientate in tre vagoni storici del Museo Ferroviario della città con attori e attrici che hanno reinventano e riscritto alcuni famosi testi per un viaggio di fantasia, a cavallo tra cinema e teatro. Appuntamento dunque su segninonda.org fino al 6 gennaio per scoprire questo e tanti altri contenuti e sorprese. Sui canali social di Segni d’infanzia e sul sito segnidinfanzia.org è possibile trovare tutti gli aggiornamenti del palinsesto.