Dal Parco del Mincio, aiuti a scuole e Comuni

MANTOVA – Il Parco del Mincio disporrà di risorse per oltre 75mila euro per dare corso a nuove azioni di supporto alla popolazione e al mondo scolastico durante l’evoluzione dell’emergenza sanitaria. Il progetto “Territorio, ambiente salute” che l’ente ha candidato al bando Gal Garda e Colli Mantovani, finalizzato alla creazione e al potenziamento dei servizi di utilità sociale, sanitaria e assistenziale nella fase di post emergenza da Covid-19, è stato infatti finanziato nella misura prevista dal bando pari al 90%. Nell’ambito degli interventi a favore delle comunità locali, il progetto prevede l’impiego delle Guardie Ecologiche Volontarie in affiancamento ai comuni e alla Protezione Civile per portare aiuti nelle aree scarsamente antropizzate o nei siti naturalistici più isolati. A tale scopo, con le risorse del bando sarà acquistato un automezzo ibrido appositamente attrezzato con dispositivi supplementari di emergenza. A supporto delle attività didattiche, il Parco del Mincio svilupperà prodotti di educazione digitale che assicureranno l’offerta formativa a distanza in materia ambientale, con focus dedicati alle connessioni tra la tutela dell’ambiente e la difesa della salute umana. In particolare, gli istituti scolastici dei 10 comuni del territorio del Gal avranno accesso a prodotti multimediali educativi, mappe concettuali, gite virtuali nella riserva naturale di Castellaro Lagusello e nel SIC “Complesso Morenico di Castiglione delle Stiviere”, e a un gioco digitalizzato sul tema del Capitale Naturale e dei Servizi Ecosistemici: i materiali didattici sono in fase di elaborazione. Ulteriori risorse ottenute con il bando saranno impiegate per l’acquisto di trenta tablet e cinquanta webcam a beneficio dell’istituto comprensivo di Volta Mantovana, l’istituto dell’area Gal che è rientra interamente nei confini dell’area protetta. I tablet saranno messi a disposizione per completare il fabbisogno di dispositivi digitali evidenziato dall’Istituto Comprensivo, mentre le webcam saranno posizionate nelle aule dei plessi allo scopo di inquadrare stabilmente le Lim, consentendo così la visione simultanea del docente e dei materiali proiettati nell’ambito della didattica a distanza. L’istituto comprensivo di Volta sarà monitorato dal Parco come realtà pilota per l’utilizzo dei contenuti di didattica digitale in tema di educazione ambientale.