Si incontrano le città unite da Virgilio

MANTOVA –  Le città legate alla biografia di Virgilio si sono incontrate a Mantova grazie alla Rotta di Enea, l’itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa nel 2021, per dare vita ad una rete di “città virgiliane” veicolo di promozione per l’eredità culturale del poeta mantovano e dei territori cantati nell’Eneide. La rete delle città virgiliane nasce dalla volontà dei Comuni di Mantova e Borgo Virgilio, dell’Accademia Nazionale Virgiliana e della Fondazione Virgilio, in collaborazione con l’Associazione Rotta di Enea. Per la sua costituzione è stata scelta la data simbolica del 15 ottobre, genetliaco di Virgilio. L’appuntamento al Bibiena è stato il momento centrale di una tre giorni, “Virgilio e la Rotta di Enea” tutta dedicata al poeta mantovano.
Sono intervenuti per i saluti istituzionali il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, il sindaco di Borgo Virgilio Aporti, Paola Besutti dell’Accademia Virgiliana, l’assessore al Turismo della Regione Lombardia Barbara Mazzali, il presidente della Associazione Rotta di Enea Giovanni Cafiero. Quindi hanno parlato gli amministratori che hanno aderito alla Carta. Sono intervenuti in presenza i rappresentanti dei Comuni di Atella, Centola- Palinuro, Cremona, Erice, Verona, mentre Napoli ha inviato un video con l’intervento del sindaco Gaetano Manfredi. A fine mattinata è stata sottoscritta la Carta dei Valori, il Manifesto di Mantova, ispirato all’opera e al lascito spirituale di Virgilio. Dunque sono già numerosi i Comuni che hanno aderito alla “rete” e ci sono contatti con numerosi centri che potrebbero a breve rientrare nel progetto.
“La costituzione della Rete delle Città Virgiliane qui a Mantova con i Comuni di Mantova e Borgo Virgilio, l’Accademia Nazionale Virgiliana e la Fondazione Virgilio – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Rotta di Enea, Giovanni Cafiero – completa un percorso avviato con la certificazione della Rotta di Enea nel 2021 come itinerario culturale del Consiglio d’Europa. Virgilio resta una fonte inesauribile di ispirazione per noi: l’amore per la natura, l’anelito alla pace, la dimensione della cura, il senso della missione svolta per la comunità e le giovani generazioni. Sono parte di un messaggio che ci ha supportato durante la pandemia e che ancora oggi ci guida per affrontare la crisi climatica e ambientale, le prospettive di superamento delle guerre ai confini dell’Europa, la cogestione solidale delle emergenze mediterranee”.