Torna dal 25 luglio al 21 settembre il Festival LeAltreNote

Prende il via martedì 25 luglio la tredicesima edizione del Festival LeAltreNote, manifestazione ad ampio raggio in scena fino al 21 settembre con un fitto calendario di concerti, incontri e momenti di approfondimento. Oltre 40 appuntamenti per un viaggio nella pluralità dell’espressione musicale in un intreccio di progetti e repertori, con protagonisti grandi artisti attivi nel panorama internazionale e giovani talenti. Un mosaico di proposte di musica da camera con passaggi anche nel mondo dell’opera, del jazz e del teatro musicale, con concerti diffusi tra le straordinarie montagne della Valtellina ed eventi anche in altre province.
L’edizione di quest’anno rientra nel programma triennale del Festival 2022-2024 dal titolo Harmonia Mundi, argomento intorno al quale si sviluppa la programmazione artistica in un crocevia di linguaggi del presente e del passato, specchio di un panorama creativo che vede in scena grandi solisti, ensemble di musica da camera e compagini orchestrali.
«L’edizione 2023 del Festival LeAltreNote – dichiara il direttore artistico Francesco Parrino – è la seconda contrassegnata dal tema triennale “Harmonia Mundi”, declinato quest’anno con il sottotitolo “Notturno”. Con questo si vuole sottolineare come la ricerca di una nuova armonia tra gli uomini e con la natura debba continuare e maggiormente intensificarsi nei momenti più bui della storia. La notte angosciante dell’oggi può essere trasformata dalla visionarietà dell’arte e della cultura in un poetico notturno preludio dell’aurora dello spirito collettivo. È con questo intento che gli eventi del Festival propongono quest’anno opere e temi al contempo esteticamente attraenti e intellettualmente stimolanti. La nostra speranza è che, alla fine del percorso festivaliero delineato in accordo con gli artisti invitati, i partecipanti siano gratificati dalla forza poetica delle opere e delle performance, e commossi dagli aneliti ideali e umanitari espressi da molti artisti e autori di tutto il mondo.»
Le due figure testimonial del Festival quest’anno sono la scrittrice e orientalista Grazia Marchianò e il musicista Peter-Lukas Graf.
Tanti i protagonisti della stagione che, in un vero e proprio omaggio alla musica da camera tra nuovi programmi, pagine note e rarità musicali, offrono una galleria di ricerche e progetti in luoghi di grande fascino: Filipe Quaresma (violoncello) Miguel Borges Coelho (pianoforte) Stefano Parrino (flauto) Francesco Parrino (violino), Carlo Balzaretti (pianoforte), l’Ensemble di fiati della Rovereto Wind Orchestra diretti da Andrea Loss, Marina Bruno (voce) Francesco Viglietti (voce) e Ensemble La Dirindina, Ensemble Artisti di Parma, Valerio Lopane (musicologo-narratore) Damiano Carissoni (pianoforte) e i cantanti Renata Campanella (soprano), Marzio Giossi (baritono) e Danilo Formaggia (tenore), il Kanejo Brass Quintet, Silvia Gira (violoncello) e Giorgio Trione Bartoli (pianoforte), Paola Quagliata e Fandujo, Akiko Kozato (mezzosoprano) e Walter Lupi (chitarra), il Quartetto Eos, l’Orchestra Giovanile Classica della Provincia di Sondrio diretta da Elia Senese, Elisabetta Lombardi (mezzosoprano) e Cinzia Pennesi (pianoforte), Ottetto Masterbrass, Silvia Del Zoppo (musicologa), Thomas Scardoni (organo), Yuko Boverio (soprano), Jacopo Morini (saxofono) e l’Orchestra LaRossini diretta da Stefano Boverio, Luca Magni (flauto) e Mariella Mochi (organo), Mascoulisse Quartet, Marta Pistocchi (violino e voce) e Pierangelo Frugnoli (chitarra), il Kvartet Flauta Image, Umberto Scida (attore) con il Trio Eccentrico, Quintetto di Trombe del Friuli Venezia Giulia, Eunmi Park e Umberto Ruboni (pianoforte), Lorenzo degl’Innocenti (voce recitante) con il Quartetto Mythos, Silvia Felisetti (soubrette), Alessandro Brachetti (brillante), Renata Campanella (soprano) e Stefano Giaroli (pianoforte), Giuseppe Trabucchi (clarinetto) e Davide Ambrosini (chitarra), Peter-Lukas Graf (flauto), Roberta Cervi (giornalista), Dario Bonuccelli (pianoforte), Rocco Parisi (clarinetto), Lorenzo Martelli (clarinetto) Elia Bulgheroni (pianoforte), l’Ensemble La Selva, il Trio Albatros, I virtuosi dell’Accademia di San Giovanni diretti da Antonmario Semolini, l’Ensemble Barocco “Vivaldi”.
L’intenso calendario del Festival è arricchito dai concerti dei giovani musicisti che negli anni si sono segnalati alla Masterclass organizzata dall’Associazione. Si esibiranno al Festival i solisti Raffaele Minervino, flauto, Simone Cereda, pianoforte, Lorenzo Martelli clarinetto, Elia Bulgheroni, pianoforte, Samuele Bordoni, pianoforte, Marina Onidi, flauto, il Quartetto di flauti LeAltreNote e il Quartetto di violini LeAltreNote.
Dal 31 agosto al 2 settembre va in scena a Valdidentro anche il Festival dei Giovani, l’evento che LeAltreNote dedica ai più giovani che prendono poi parte nel cartellone del Festival.
Anche quest’anno non mancano le consuete conferenze sul tema scelto come filo rosso della programmazione, coinvolgenti momenti di approfondimento e di dialogo con figure di studiosi e personalità nel mondo della musica e della cultura. Si comincia mercoledì 30 agosto con la conferenza musicale A musical journey con Laura Patrizia Rossi, esponente dell’editoria musicale (Valdidentro, Centro Polifunzionale Rasin, ore 16) e a seguire, sempre con sede al Centro Polifunzionale Rasin di Valdidentro, La medicina delle arti al servizio concreto degli artisti con Gianluca Gucciardo, medico e studioso nell’ambito della medicina delle arti (31 agosto, ore 11) e Backstage, incontro con Peter-Lukas Graf a cura della giornalista e scrittrice Roberta Cervi (31 agosto, ore 21).

L’ultimo incontro è giovedì 21 settembre alle 18 presso la Fondazione AEM di Milano con la conferenza Montagna, cambiamenti climatici, antropologia a cura dell’antropologa Elisabetta Dall’Ò in collaborazione con Fondazione AEM e Legambiente Lombardia.