“Imprenditore sei libero o schiavo della tua azienda?”, Mario Benecchi presenta il corso di giovedì

MANTOVA Giovedì 10 novembre approda per la prima volta a Mantova Mario Benecchi con il corso “Imprenditore sei libero o schiavo della tua azienda?”, organizzato da Apindustria Mantova, Evo Imprese, MiTo Solutions (partner Evo Imprese per Mantova, Verona e Trento). Il corso è tenuto dal noto formatore Mario Benecchi, CEO di Evo Imprese. Da oltre venti anni sostiene le aziende a crescere ed espandersi tramite la formazione e strumenti specifici di crescita personale e manageriale. Il suo obiettivo principale, che condivide con i partner dell’evento, è quello di contribuire al rilancio economico dell’Italia. E’ autore dei libri di business “Credo Creo, ritrova te stesso e realizza i tuoi sogni”, “Odontoiatra dieci e lode” e “Vendere per Vincere”.

Mario, perché hai deciso di venire a Mantova a presentare questo corso?

Mantova vanta un tessuto imprenditoriale molto forte e dinamico. Con i nostri strumenti possiamo aiutare gli imprenditori a sviluppare più velocemente il loro business ed essere un acceleratore per lo sviluppo.

Sei libero o schiavo della tua azienda?” è una domanda scomoda per gli imprenditori di oggi. Perché?

Perchè la maggior parte degli imprenditori, senza rendersene conto, si è trovata imprigionata nella cella dorata dove vive: l’azienda. Non è l’imprenditore lo strumento dell’azienda, bensì l’azienda lo strumento dell’imprenditore. Con il passare del tempo l’imprenditore non è più libero, diventa indispensabile e senza di lui l’azienda non sopravvive. E’ continuamente preso dalla logica e diventa così schiavo del sistema che ha creato o ereditato e si trova ostacolato nel progettare lo sviluppo.

Qual è la tua visione dello sviluppo dell’imprenditore italiano?

Per certi versi, l’Italia è la migliore per creatività, resilienza, problem solving, capacità di innovare, ma oggi deve trovare la forza di fare alcune evoluzioni. Deve avere capacità di internazionalizzare anche le aziende piccole, capacità di digitalizzare; portare procedure e gestione (ambito in cui l’imprenditore italiano è generalmente carente). In definitiva, l’imprenditore deve ripartire dalla sua storia, perché l’Italia era nel G8 come vero e proprio leader economico, ruolo che oggi ha perso. In Italia abbiamo avuto grandi maestri: Olivetti, Ferrari, Del Vecchio, Ferrero, Aponte, Barilla, solo per citarne alcuni. Bisogna ripartire da noi, i figli di Leonardo, di Michelangelo, gli eredi di Giulio Romano e Leon Battista Alberti. Sono loro i nostri modelli perché hanno creato imprese che tutto il mondo ci ammira da secoli.

Che strumenti hanno a disposizione oggi le imprese per evolvere in questa direzione?

“Le imprese oggi devono ispirarsi allo human management, ovvero la gestione ottimale delle persone. In futuro la tecnologia sostituirà le professioni di base e la partita si giocherà con i vantaggi competitivi creati dalle organizzazioni. Quindi, il capitale umano farà la differenza in positivo per gli imprenditori, in un mondo in cui capitale economico, finanziario, informativo, tecnologico sono accessibili a tutti. La vera partita si giocherà creando organizzazioni efficaci con risorse umane abili e coese.

Cosa ti aspetti da questo corso e dal contatto con gli imprenditori di questo territorio?

Voglia di crescere e fare bene, persone eccezionali con grande forza e desiderio di ottenere risultati. Persone che hanno donato tutta la loro vita per l’impresa e mi aspetto che vogliano ancora dire la loro in ambito nazionale e internazionale.

C’è un messaggio che desideri lanciare al tuo pubblico, affinchè possa arrivare preparato all’appuntamento?

1. La crisi è la nuova normalità: basta lamentarsi e iniziamo a concentrarci sull’espansione del nostro sistema. 2. Il cambiamento è anch’esso la nuova normalità. Lo si cavalca ottenendo valore solo con la formazione costante e continua. 3. Dobbiamo iniziare a concentrarci di più sui passaggi generazionali perché le imprese famigliari sono il tessuto del sistema paese e dobbiamo trovare tutti insieme le modalità efficaci per il passaggio generazionale, punto critico del nostro sistema economico.