Argine di golena tra Serrravalle e Sustinente, nodo pennello tutto da sciogliere

SERRAVALLE/SUSTINENTE – La questione dell’arginello di golena ammalorato, posto al confine tra Serravalle e Sustinente, risulta più complessa del previsto: l’incontro all’Utr di Regione Lombardia a Mantova si è concluso con la conferma, da parte di Aipo, che non sono previsti interventi sul pennello di Sacchetta, ritenuto responsabile principale del problema. Tuttavia, a quanto sembra, Aipo avrebbe lasciato intendere la volontà di dismettere questi manufatti il che lascerebbe le mani maggiormente libere per un intervento. L’assessore all’agricoltura Alessandro Beduschi ha ribadito che occorre una decisione politica, in tempi brevi, per risolvere il problema.
La riunione era aperta a tutti i soggetti coinvolti, sindaci dei comuni interessati e rappresentanti dei consorzi di restara, oltre a – nella doppia veste di assessore al territorio e di presidente di Aipo – Gianluca Comazzi. L’incontro di ieri non aveva la pretesa di essere risolutivo, ma ha comunque evidenziato che interventi sul pennello Sacchetta da parte di Aipo non sono previsti. Il pennello è ritenuto il principale responsabile dell’erosione spondale che interessa un tratto compreso tra Serravalle e Sustinente e che, negli anni, si è mangiato letteralmente quasi 50 ettari di terreno. Uno studio che era stato commissionato dagli stessi consorzi di restara e che – come avevamo ricordato nei mesi scorsi – era stato condotto dal professionista Davide Squassabia, aveva evidenziato come la corrente, deviata in modo non corretto dal pennello di Sacchetta (posto alcuni chilometri più a monte), avesse di fatto abbassato notevolmente il livello del fiume nella zona di Quingentole e, al contempo, portato una corrente verso la zona di Libiola – la sponda di cui stiamo parlando – provocando l’erosione. Resta quindi da capire come risolvere il problema e, soprattutto, eliminare alla radice la causa del medesimo.