Casi di scabbia a scuola Scoppia la polemica in paese

HINTERLAND – Scoppia la polemica dopo la notizia, diffusa ieri, dei sette casi di scabbia che si sono registrati in due distinte scuole di un paese a poca distanza da Mantova. Una polemica che vede protagonisti, una volta di più, i social network ma che probabilmente rispecchia anche gli umori di molti fuori dal web. Da una parte c’è che chiede vengano fornite maggiori informazioni alla cittadinanza riguardo i casi che si sono registrati; dall’altra, invece, chi cerca di frenare e gettare acqua sul fuoco.
Sette casi, dunque, che stanno facendo discutere molti residenti nel paese interessato. Diverse persone infatti chiedono e si chiedono se non fosse il caso di informare la cittadinanza riguardo l’insorgere della malattia. Se, in altre parole, non fosse opportuno da parte di Ats o della dirigenza delle due scuole nelle quali si sono registrati i casi, comunicare anche al resto dei cittadini proprio il fatto che siano venuti alla luce i sette episodi di scabbia, che colpisce la pelle e si cura con applicazioni di un’apposita pomata e alcune precauzioni.
Ma se qualcuno, evidentemente allarmato, chiede che venisse data notizia degli episodi in questione, altri invece ricordano che in fin dei conti non si tratta di una malattia grave e che non è necessario fare troppi allarmismi. Proprio in tal senso scrive un utente facebook in risposta ai vari commenti sulla vicenda: “Non è questione di minimizzare il problema ma di avere una visione razionale della situazione per non creare allarmismo (sempre controproducente). La ‘scabbia’ induce preoccupazione perché è una patologia poco conosciuta al giorno d’oggi. La terapia consiste nell’applicazione ripetuta di una crema a base di permetrina. L’influenza può avere conseguenze anche gravi in alcuni soggetti, eppure di allarmismo non ne crea. Ora che tutti siamo stati avvisati, ci sono le armi per curare eventuali altri casi tempestivamente”.
Inoltre è necessario ricordare che il numero di casi è tutto sommato contenuto e non si tratta di una malattia ad alta contagiosità, che di conseguenza non mette a repentaglio la salute pubblica dei cittadini. Ne consegue che dei casi che si sono verificati Ats ha dato notizia prima alle famiglie delle classi frequentate dagli alunni contagiati e poi, l’altroieri, a tutte le famiglie degli alunni frequentanti le scuole elementari e medie del paese proprio per non creare allarmi e allarmismi non necessari.
I sette casi si sono registrati alle scuole elementari e medie del paese. Il contagio, a quanto pare, sarebbe avvenuto nel corso di un campo scuola: i casi sono però venuti alla luce solamente pochi giorni fa dal momento che dal contagio alla manifestazione della scabbia passano circa 60 giorni. (G.B.)