Ciclamini, i primi 13 ospiti in ospedale e a Villa Azzurra

QUISTELLO – Hanno lasciato già ieri mattina la casa di riposo I Ciclamini 13 ospiti sui 66 totali. E nel frattempo la dirigenza della Rsa è al lavoro per la messa in sicurezza della struttura e per reperire nuovi infermieri e operatori socio-sanitari da inserire in aiuto al personale dipendente. Insomma, se l’emergenza non è finita, per lo meno la dirigenza del geriatrico e tutti gli enti coinvolti stanno lavorando a spron battuto per ripristinare una situazione di almeno parziale normalità.
Come spiega il sindaco  Luca Malvasi, al momento in prima linea per gestire la delicata situazione, già ieri i primi 13 anziani ospiti hanno lasciato la casa di riposo. Sei sono stati destinati a vari ospedali e strutture dell’Asst di Mantova sparse sul territorio provinciale: si tratta degli anziani che necessitvano di ricovero.
Gli altri sette invece già ieri sono giunti alla casa di riposo Villa Azzurra a Borgoforte. In questo caso, spiegano da Mantova Salus (la società che tra gli altri è proprietaria anche della Rsa di Borgoforte), si tratta degli ospiti risultati negativi al tampone. Spiega il presidente di Mantova Salus  Guerrino Nicchio: «Gli anziani, pur essendo esclusivamente quelli risultati negativi al tampone eseguito nella struttura di partenza, verranno sottoposti nuovamente al test molecolare ed alloggiati temporaneamente in un nucleo a loro riservato, isolato rispetto al resto della Rsa e con personale dedicato. Questa precauzione si rende ovviamente necessaria per tutelare tutti gli altri ospiti già presenti a Villa Azzurra. Siamo lieti di dare il benvenuto a queste persone nella nostra Rsa, offrendo loro una sistemazione adeguata e sicura, oltre a tutto il supporto sanitario e soprattutto umano in questo momento di difficoltà».
Nel frattempo, in concomitanza con gli interventi di messa in sicurezza che la dirgenza de I Ciclamini sta mettendo in pratica già da ieri, il sindaco Malavasi ha nuovamente avanzato richiesta per far giungere a Quistello gli infermieri militari. Ieri è stato eseguito anche un nuovo sopralluogo all’interno del geriatrico. Dal canto suo la Rsa avrebbe trovato anche nuovi operatori socio-sanitari che starebbero per giungere in paese. «Le cure e l’assistenza erano e sono ottimi – conferma Malavasi -, ma è stato necessario aggiornare i protocolli per la sicurezza di tutti: sia operatori che ospiti. Siamo al lavoro anche per ritirare l’ordinanza comunale di evacuazione della casa di riposo».
Se a Quistello la situazione sta cambiando in meglio, nella vicina Suzzara ieri si è registrato un +48 positivi in una volta sola. La casa di riposo e altre strutture sensibili della cittadina però sarebbero sotto controllo: già in altri casi a Suzzara il martedì si erano registrati considerevoli balzi. Oggi al sindaco  Ivan Ongari arriveranno da Ats gli elenchi dei positivi così che si possa verificare la situazione.