Coronavirus, a Rodigo i guariti aumentano ma Grassi avverte: “Non dobbiamo mollare

RODIGO – Da 29 a 32 questo è lo scostamento dei numeri collegati ai contagiati dal coronavirus evidenziato dal sindaco di Rodigo,  Gianni Grassi , in un videomessaggio ai propri concittadini. Il primo cittadino rodighese come di consueto fa il punto della situazione sull’evoluzione del contagio nel proprio territorio. Al tempo stesso, con tale strumento, ribadisce la necessità del rispetto delle norme emanate per cercare di contenere il più possibile il dilagare dell’epidemia.
«A sabato 21 novembre il numero delle persone che sono state colpite dal virus sono trentadue; tre in più rispetto ad una settimana fa – precisa il primo cittadino -. Secondo gli esiti degli ultimi tamponi effettuati ben ventitre sono risultati guariti; questo è un dato che senza dubbio reputo importante. Analizzando il quadro dell’evoluzione del contagio nel nostro territorio in forma un po’ più ampia vi è da sottolineare che le persone rimaste contagiate dal Covid 19 dal primo di ottobre ad oggi sono cinquantacinque e di questi 23 sono già guariti. Mi preme evidenziare due aspetti. Il primo è che sostanzialmente hanno manifestato sintomi lievi o addirittura completamente asintomatici. Il secondo è che in caso del sopraggiungere dei primi sintomi si devono adottare tutte precauzioni del caso anche tra le mura domestiche. Dai dati dei contagi registrati nel nostro comune, infatti, circa il 70% sono avvenuti proprio in tale contesto. Ancora una volta – ribadisce Grassi – invito tutti gli abitanti di Rodigo, di Rivalta sul Mincio e di Fossato, quindi, a sopportare i sacrifici che si stanno affrontando perché solo rispettando le norme in essere in questo momento si riesce a ridurre ai minimi termini il rischio di restare contagiati. Indossare la mascherina, mantenere la distanza di un metro con le altre persone ed evitare per quanto possibile eventuali assembramenti stanno rivelandosi comportamenti efficaci a tale proposito quindi continuiamo su questa strada».