CURTATONE Per più di un mese nessuno si è curato di lui. Nessuno che si sia preoccupato di sapere come stava quell’anziano che non dava cenni di vita e nessuno, quindi, che abbia mai suonato il campanello per capire se magari avesse bisogno di qualcosa. Una vera e propria tragedia della solitudine è quella accorsa ad un un 81enne residente nel comune di Curtatone: il cadavere del pover uomo è stato infatti trovato ieri mattina all’interno della sua abitazione. Sarebbero stati i nipoti a dare l’allarme e a chiamare, quindi, i soccorsi, gli stessi che avrebbero trovato il corpo dell’uomo ormai in evidente stato di decomposizione. Ad avvertire i parenti, secondo alcune testimonianze, sarebbero stati i vicini di casa che avrebbero sentito uscire dalla casa dell’anziano un olezzo sgradevole derivato, forse, dallo stato in cui versava il cadavere.
Da un quadro infatti appurato dai medici del pronto soccorso arrivati sul posto, l’anziano potrebbe essere deceduto a causa di un malore, forse complice il caldo di queste ultime settimane, e sarebbe avvenuto almeno un mese prima rispetto al ritrovamento del corpo ormai senza vita.
Evidentemente le giornate dell’81enne si svolgevano quasi esclusivamente all’interno delle mura domestiche e in solitudine più completa e purtroppo è proprio la solitudine la protagonista di questa storia finita in dramma. In molte culture alle persone anziane è dedicato il massimo rispetto, in quella del mondo occidentale spesso, coloro che hanno raggiunto la terza o la quarta età svolgono una vita completamente isolata da amici, parenti e conoscenti. Un malore, quindi, può essere fatale per chi non ha nessuno che si interessi e che ogni tanto faccia una telefonata per sincerarsi dello stato di salute o anche solo per fare due chiacchiere.
