Emozioni e tradizioni alla cerimonia del Venerdì Santo

VILLIMPENTA –  Il Venerdì Santo è da sempre teatro di rievocazioni religiose della Passione di Cristo. A Villimpenta, dopo la santa messa e la Via Crucis, si è svolta come da tradizione la processione notturna con la statua della Madonna per il centro storico del paese, culminata all’interno del castello scaligero di via Tione con l’accensione di torce e lumini. La suggestiva cerimonia è stata officiata da don Alberto Bertozzi, il quale si è soffermato sui profondi significati che la giornata, quella della passione e della crocifissione di Gesù Cristo prima della risurrezione a Pasqua, rappresenta per il mondo cristiano. «Il Venerdì Santo è un giorno particolare, oltre che importante. Nel contemplare il volto della Madre addolorata – ha osservato il sacerdote – ritroviamo i nostri dolori, le difficoltà, le sofferenze della vita e chiediamo alla Vergine Maria di consolare il cuore affannato da tante croci da portare».  (M.V.)