Furti nelle scuole, bar e ristoranti: preso ladro seriale a Castiglione

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE L’”Arsenio Lupin” di Castiglione delle Stiviere è stato catturato. È finito così l’incubo dei furti presso gli Istituti Scolastici, chioschi, bar e ristoranti.

Aveva creato il terrore nel territorio del comune di Castiglione delle Stiviere. Quando faceva irruzione nelle scuole, di certo non rubava libri o materiale didattico: le sue mete preferite erano i distributori automatici di bevande posti all’interno degli istituti di formazione. Si accontentava di qualche spicciolo, anche se in qualche bottino è riuscito a portarsi a casa anche 200-300 euro.

 

Numerosi sono stati i furti aggravati consumati che i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere sono riusciti ad addebitare al soggetto: si parla di almeno 16 furti consumati. In molte scuole l’Arsenio Lupin è ritornato più volte a far visita. Nel mirino sono finiti, da marzo a giugno, l’Istituto comprensivo “Castiglione uno”, l’Istituto Battisti, il ristorante Mutty, la scuola per l’infanzia Rodari, l’Istituto “Casa del giovane”, l’Istituto “For.Ma”, l’associazione “zero limiti”, i distributori automatici “asc market”, il bar “chiosco bro”, il chiosco “campo dei fiori”. Scuola dell’infanzia “villa Santa Maria”.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Castiglione delle Stiviere hanno acquisito numerosi filmati delle telecamere cittadine e di telecamere presenti nei luoghi oggetto di “visita” dell’autore del furto, riuscendo così ad identificare il soggetto ed a deferirlo all’Autorità Giudiziaria.

Il Pubblico Ministero assegnatario del fascicolo processuale, condividendo le risultanze investigative dei Carabinieri, chiedeva ed otteneva dal G.I.P. del Tribunale di Mantova l’emissione di una misura cautelare personale a carico dell’indagato, un 36enne nativo della provincia di Brescia ma domiciliato a Castiglione delle Stiviere.

Nella giornata del 17 giugno i Carabinieri hanno tratto in arresto il soggetto, al quale sarà applicato il braccialetto elettronico e resterà presso il suo domicilio in regime di arresti domiciliari.