La banca paga Italgas e i conti del Comune tornano a girare

VIADANA – Lunedì 18 gennaio la banca ha pagato la somma a Italgas e quindi sul Comune di Viadana non grava più il relativo pignoramento»: a comunicarlo è stato direttamente il sindaco Nicola Cavatorta.
Una notizia decisamente importante per Palazzo Matteotti ed ultimo step in ordine di tempo di una questione estremamente delicata, quella relativa al riscatto della rete del gas, che parte da lontano. Tornando al presente, il primo cittadino prosegue con ulteriori precisazioni in merito: «I pagamenti ai fornitori procedono in modo spedito e in questi giorni sono iniziati i rimborsi dei pulmini scolastici alle famiglie, nelle prossime settimane si fa conto di liquidare gli aiuti alle partite iva. L’ultimo mese ha visto un impegno costante degli uffici comunali, in primis la ragioneria, che ringrazio».
Insomma una novità decisamente importante per il Comune di Viadana grazie alla quale l’attività dell’ente locale può procedere in modo più celere e spedito.
Una partita tutt’altro che semplice, giocata su cifre e numeri tra le due parti, Comune e Italgas, le cui ultime tappe sono ripercorse proprio dall’esponente di Palazzo Matteotti. «Il 22 dicembre – ricorda, infatti, il primo icttadino – Italgas ha inviato all’ente una fattura di 15.158536,52 euro – esordisce il sindaco – ma noi dobbiamo loro 14.034.221,37 al netto dell’iva; lo stesso giorno abbiamo inviato alla controparte una fattura per 10.697.807,27 euro: la differenza – prosegue – sono i famosi 3.336.414,10. Il Tribunale dà ordinanza di pagamento al Comune in data 11.01.2021, ma nel frattempo Italgas imputa 31.854,56 euro aggiuntivi a titolo di interessi per 22.178,27 e spese legali per 9.676,29. Questi – precisa – sono inseriti nella fattura del 19.01.2021, interessi per il periodo che va dal 18.12.2020 al 11.01.2021 al tasso fisso del 3%. Il 18.01.2021 il Comune invia a Italgas due documenti: una nota di credito per minor rivalutazione monetaria per il periodo tra il 24.06.2020 e il 30.11.2020, per comprensivi 41.480 euro, ed una fattura per interessi sul capitale rivalutato, sempre per il periodo che va tra il 24.06.2020 e il 30.11.2020, per comprensivi 136.276.89 euro. La differenza sono 94.796,89 euro da chiedere a Italgas. Quindi sottraendo ai 94,769,89 euro che ci deve Italgas i 31.854,56 euro che il Comune deve alla società, la differenza è di 62.915,33 euro. Questi vanno sottratti all’importo originario dei 3.336.414,10. Come noto il Comune di Viadana ha stanziato in uscita una somma di 3.273.471,78 euro. Da notare – conclude il sindaco – l’ulteriore riduzione della somma dovuta a Italgas».