Tir perde il controllo e abbatte la parete di un’abitazione a Roncoferraro

RONCOFERRARO – Non poteva esserci peggior risveglio per gli occupanti della casa che all’alba di ieri è stata centrata dalla motrice di un tir. Madre e figlio stavano dormendo al piano superiore della loro abitazione in località Molinello di Roncoferraro, la piccola borgata in fregio a via Edmondo De Amicis nei pressi dell’incrocio in cui la provinciale 30 si dirama, quando ad un tratto sono sobbalzati dal letto. Non era il terremoto, come qualche vicino aveva pensato, bensì un mezzo pesante che ha letteralmente saltato lo stop e giocoforza si è “fermato” contro la parete dell’immobile, dietro la quale si trova la cucina. Ed è superfluo dire il caos che il botto ha provocato all’interno dell’abitazione. La sala piena di macerie con il mobilio distrutto e tutte le suppellettili in frantumi. A far da protagonisti sulla scena però sono i mattoni, i pezzi di legno, la polvere che l’incidente ha lasciato a terra. Ma anche il termosifone divelto, l’inferriata della finestra smembrata e la rottura dei tubi del riscaldamento. Tutto accompagnato da silenzio e desolazione, rotto solo dal passaggio delle auto che rallentavano per capire cosa fosse successo. «Se non vi fosse stato il guard-rail che ha un po’ attutito l’impatto, quel camion avrebbe buttato giù tutto, e probabilmente non saremmo qui a parlarne», racconta Cristiano Bassi, ancora incredulo e scosso, al pari della madre, per quanto avvenuto. «Adesso c’è anche il problema di dover trovare un alloggio, almeno finché questo non verrà rimesso in sicurezza. Non ci voleva». Il sindaco Sergio Rossi è stato suo malgrado costretto ad emettere un’ordinanza di inagibilità del fabbricato. Ingenti, infatti, sono i danni. La parete colpita dal mezzo in parte è stata sfondata e in parte presenta diverse crepe. Illeso il conducente, un autista rumeno domiciliato a Nogara che lavora per una ditta di trasporti dell’Oglio Po. La regolare circolazione del traffico veicolare è stata ripristinata un’ora e mezza più tardi e cioè dopo che un trattore ha agganciato la motrice del tir per estrarla dal muro e liberando così la carreggiata. A coordinare le operazioni gli uomini della polizia stradale, in seguito raggiunti dai vigili del fuoco e delle agenti della Locale di Roncoferraro. Sul posto anche i tecnici della Provincia, cui è stato riferito che già in passato in quel punto – ritenuto uno dei tratti più pericolosi dell’intera zona – si erano verificati diversi incidenti, anche se mai dell’entità di quello di ieri.

Matteo Vincenzi