Ostiglia: il recupero del municipio è agli sgoccioli

municipio ostiglia

OSTIGLIA Per ora una data di inaugurazione vera e propria non è stata programmata, ma dato che i lavori sono ormai praticamente conclusi, il Comune di Ostiglia potrebbe pensare ad una sorta di Open Day per permettere alla cittadinanza di vedere da vicino i locali di palazzo Bonazzi, sede del municipio, completamente ristrutturati dopo i danni del sisma del 2012. Lo ha confermato lo stesso sindaco di Ostiglia, Valerio Primavori, non nascondendo la soddisfazione di vedere concluso un lavoro così importante entro la fine del proprio mandato, quasi come un modo di voltare pagina per lasciarsi alle spalle le ferite del terremoto. Non solo: la chiusura dei lavori mette la parola fine a un cantiere molto complesso e che aveva dovuto fare i conti con alcuni imprevisti: tra di essi, il più importante (e oneroso) risaliva al marzo 2023 quando era stata necessaria una integrazione al progetto per alcune lavorazioni impreviste, e che aveva portato i costi complessivi a oltre 5,3 milioni con un allungamento delle tempistiche – giocoforza – da 460 a 640 giorni. In passato un primo stralcio dei lavori aveva permesso di recuperare la facciata e anche la sala consiliare ma altri spazi e uffici (tranne quello della polizia locale, già rientrato a Palazzo Bonazzi) sono rimasti ancora nella sede provvisoria di Palazzo Foglia in piazza Cornelio. Ora, con la conclusione dei lavori – eseguiti dalla ditta Bottoli Costruzioni in raggruppamento temporaneo di impresa con Resin Proget e Siel Impianti, su progetto dell’architetto Giorgio Gabrieli, e degli ingegneri, Claudio Modena e Paolo Lotti – il palazzo municipale tornerà a ospitare anagrafe, servizi sociali, ufficio tecnico, segreteria e Auser. Nell’ala di destra del palazzo tornerà fruibile il museo della farmacopea e rientrerà in funzione il Centro per l’Impiego, chiuso dopo il sisma. Sarà inoltre allestito un nuovo spazio anche per il servizio di tutela minori. Si sta attendendo solo la comunicazione di chiusura lavori, ma è un semplice passo burocratico, poi dovrà iniziare la fase di trasferimento degli arredi e dei dispositivi.