CANNETO – È stato inaugurato in località Carzaghetto, sulla sponda del fiume Oglio, il nuovo impianto irriguo e di bonifica “Gambolo”, alla presenza dell’assessore regionale ad agricoltura, sovranità alimentare e foreste Alessandro Beduschi, degli onorevoli Andrea Dara e Cristina Almici, della consigliera regionale Alessandra Cappellari, del presidente nazionale Anbi Francesco Vincenzi e regionale Alessandro Rota.
Presenti i sindaci di Canneto Nicolò Ficicchia, di Casalromano Roberto Bandera, di Isola Dovarese Gianpaolo Gansi, di Casalmoro Franco Perini, di Redondesco Massimo Facchinelli e la consigliera Annalisa Naletto per il Comune di Casaloldo, il presidente del consorzio di bonifica Garda Chiese Aldo Bignotti con il direttore Paolo Magri, i presidenti di Coldiretti e Confagricoltura Mantova Paolo Carra e Alberto Cortesi.
«Si tratta – ha detto l’assessore Beduschi – di un investimento molto importante di Regione Lombardia, ben speso per l’agricoltura e per la sicurezza idraulica in un territorio che è vocato a fare un’agricoltura di tipo innovativo. Il florovivaismo in questa zona è un esempio per tutta Europa e sarà ancora più importante nel prossimo futuro quando i certificati verdi e il contenimento delle emissioni sarà sicuramente contrastato da iniziative come queste del florivivaismo cannetese che rappresenta un’eccellenza nazionale. In più abbiamo una sicurezza idraulica che visti gli ultimi avvenimenti deve essere garantita e consolidata e questo intervento concorre anche a fare questo. Quindi un esempio virtuoso di risorse spese bene».
Il nuovo impianto ridurrà il rischio idraulico e il sistema di prelievo di acqua dall’Oglio servirà terreni fino ad ora rimasti “asciutti”: sono due gli interventi per i quali il consorzio di Bonifica Garda Chiese ha ottenuto un finanziamento regionale di 1,6 milioni. Il nuovo impianto è in grado di recapitare nel fiume Oglio le acque meteoriche provenienti dal bacino dello Scolo Gambolo e di effettuare un nuovo sistema di prelievo dal fiume a servizio del territorio nel destra Chiese. L’obiettivo è ridurre il rischio idraulico derivante dalla concomitanza delle piene del fiume Oglio con quelle del bacino di bonifica che fa capo al Gambolo.
Il nuovo sollevamento irriguo consentirà grazie al prelievo dal fiume, di servire un territorio di circa 720 ettari, di cui 468 in Comune di Casalromano e 252 in Comune di Canneto. La zona sarà servita con irrigazione a pioggia con prelievo dell’acqua in modo autonomo dagli utenti.