Roncoferraro – La parrocchiale restaurata e tirata a nuovo

La chiesa di Roncoferraro
La chiesa di Roncoferraro

RONCOFERRARO La celebrazione della veglia pentecostale ha coinciso, ieri sera, con la riapertura della chiesa di Roncoferraro. Dopo circa sei mesi di lavori, nei quali la comunità locale aveva trasferito le varie attività nell’oratorio a fianco, i fedeli hanno finalmente potuto rientrare nella parrocchiale di San Giovanni Battista, patrono del paese, che era chiusa dal 17 novembre dello scorso anno. L’intervento più urgente ha riguardato il tetto, ma approfittando dei ponteggi la Curia ha acconsentito alla riqualificazione della facciata. «C’era un’infiltrazione nella copertura che aveva reso completamente porosa una delle travi portanti, ed è davvero un miracolo se non si sia verificato un crollo – ha spiegato don Stefano Tognetti -. Assieme ai lavori di consolidamento statico è stato ripreso l’intonaco che da anni versava in cattivo stato e che adesso, grazie al benestare e agli studi della Soprintendenza, è tornato all’originale colore giallo». Oltre alla sostituzione di due travi si è contestualmente proceduto all’inserimento di cinque tiranti metallici per legare i quattro archi, metodo che consentirà di assorbire e contrastare le spinte orizzontali prodotte dai medesimi, rendendo così la struttura anti-sismica. Il progetto è stato redatto a quattro mani dall’architetto Paolo Dugoni e dall’ingegner Giovanni Gualerzi, mentre i lavori sono stati eseguiti dalla società Gemma Impresa Edile di Mantova. Il costo complessivo della ristrutturazione ammonta a circa centomila euro, finanziati dalla comunità e dai bandi. Ed è proprio ai cittadini che don Stefano si è rivolto con parole di ringraziamento: «Il loro contributo, sia attraverso le donazioni e sia per lo spirito di collaborazione quotidiano che si è venuto a creare per pulizie e spostamenti degli arredi sacri e ornamentali, è stato veramente encomiabile». E anche oggi, prima domenica di riapertura dopo mesi, saranno tante le persone pronte a stringersi in preghiera e ammirare i lavori di ristrutturazione della chiesa.

Matteo Vincenzi