San Benedetto, il candidato Zucca chiude la campagna elettorale con il sostegno del sindaco Palazzi

SAN BENEDETTO – La campagna elettorale della lista di Consenso Civico guidata dal candidato sindaco Andrea Zucca – che domani e lunedì, si contenderà il titolo amministrativo del Comune di San Benedetto Po, insieme a Uniti per Crescere e Insieme per San Benedetto Po – si è conclusa giovedì sera presso la sala consiliare posta negli spazi del Polirone, con un incontro dedicato ai servizi alla persona e all’incremento demografico; a cui ha preso parte anche il sindaco di Mantova Mattia Palazzi ed il segretario provinciale del Partito Democratico, Marco Marcheselli.
“Credo che le proposte del nostro programma, siano serie e realizzabili – ha affermato durante l’ultimo appuntamento con i cittadini, il candidato sindaco di Consenso Civico, Andrea Zucca – Abbiamo parlato di scuola, di formazione, di un luogo fondamentale per la crescita dei nostri figli che vogliamo rendere più bello e più aperto. Affinché ciò avvenga, serve organizzare percorsi didattici, insieme alle insegnanti”. Un altro tema di grande rilevanza, portato avanti dalla lista di sinistra, riguarda le nuove opportunità di lavoro: “Abbiamo pensato alla creazione di un ufficio dedicato alla ricerca di bandi regionali, nazionali ed europei che possano aiutare aziende e nuovi imprenditori a trovare finanziamenti per lo sviluppo di imprese e l’ampliamento delle esistenti. Al tempo stesso valuteremo la possibilità di una defiscalizzazione per le imprese presenti sul territorio e per le nuove che si vorranno insediare. Oltre ciò – ha aggiunto il capogruppo Andrea Zucca – serve trovare maggiore collaborazione e dialogo con le attività, i commercianti e gli artigiani. Questa è una cosa che manca, che è mancata e di cui molti di voi si sono lamentati”.
Parallelamente, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, ha posto l’attenzione sul forte bisogno, da parte dei paesi di provincia e della stessa città di Mantova, di richiamare a sé interesse e coinvolgimento: “Fino al 2019 tutti gli studi determinavano, come nel mondo, le grandi metropoli fossero le vere attrattive di economia, finanza e servizi, e come attorno a queste aree si prospettasse il deserto. Mantova e la sua stessa provincia sono in questo deserto; ciononostante, la pandemia ha cambiato alcuni caratteri di questo processo, pertanto il tema dei prossimi anni deve soffermarsi su come far diventare attrattivo questo territorio”.

Cecilia Frignani