MANTOVA Come succede ormai da quattro anni, sarà Mantova a ospitare il terzo e ultimo appuntamento degli Internazionali d’Italia di motocross, dopo le prove di Riola Sardo e Alghero. E’ il 36esimo appuntamento internazionale che il Motoclub Tazio Nuvolari organizza con la collaborazione del Comune di Mantova. E di questi tempi non è stato affatto scontato portare in città una kermesse simile, come è emerso ieri in Sala Consiliare nella conferenza stampa di presentazione dell’evento. Domenica, secondo la formula stile US Supercross, ideata dalla Offroadproracing, dalla Federmoto e da Eicma, scenderanno in pista le classi 125cc, MX2 e MX1, con l’atto conclusivo del Supercampione che mette in competizione i migliori delle classi MX1 e MX2. In gara ben 69 piloti tra MX1 e MX2 e 100 della 125, ma le iscrizioni sono aperte fino ad oggi. Ieri consueto vernissage con le moto fuori e i piloti Alessandro Lupino su KTM (MX1) e Alberto Forato su SM Action GasGas (MX2). A seguire la conferenza stampa alla presenza dei due piloti, del sindaco Mattia Palazzi e del presidente del Motoclub Nuvolari Giovanni Pavesi. A presentare la manifestazione il giornalista Stefano Bergonzini. «Ci siamo ancora una volta, e non era scontato – commenta Bergonzini – Grazie al lavoro del Motoclub Mantovano la gara si svolgerà regolarmente. Con il patrocinio ancora una volta del Comune e degli sponsor. Si torna ad una gara internazionale dopo le tre prove mondiali di settembre e ottobre». Pavesi sottolinea il lavoro fatto sulla pista: «Avevamo in mente di cambiare già al Mondiale ma non è stato possibile. Abbiamo messo a punto un circuito più tecnico e siamo curiosi di vedere come si comporteranno i piloti. Malgrado qualche assenza, siamo fiduciosi che lo spettacolo non mancherà visto l’alto numero di iscritti. E fino a domani (oggi, ndr) non sappiamo chi confermerà l’iscrizione. Cairoli? Aspettiamo una risposta perché è iscritto. Ma ci saranno Coldenoff, Olsen e forse Fevbre». Il sindaco Palazzi ha ribadito l’appoggio del Comune: «In un momento di grande difficoltà abbiamo deciso di stare vicini al Motoclub nell’organizzare un evento importante per Mantova perché conferma una tradizione che dura da quasi 40 anni. Abbiamo investito nella zona del Migliaretto perché diventi una cittadella dello sport per varie discipline. Il motocross è strategico».
