Basket A2 – Stings, è scoppiata la grana… Arena. “Ora non sappiamo dove giocare”

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Mantova A pochi giorni dall’inizio del campionato, in casa Stings scoppia la grana palazzetto. Domenica la squadra sarà di scena a Forlì, mentre non sa ancora dove giocherà, sette giorni dopo, la prima gara casalinga contro il Cividale. «Non sappiamo – si legge nella nota pubblicata ieri dal club – se potremo utilizzare la Grana Padano Arena per lo svolgimento delle partite casalinghe. Dopo avere concordato da tempo le condizioni economiche per l’affitto del Palazzetto, il 26 agosto ci siamo incontrati con la Società che ha in gestione la struttura, Imemi s.r.l, e abbiamo trovato un sostanziale accordo sulle principali questioni ancora aperte che riguardavano le date dei concerti coincidenti con alcune partite casalinghe, la disponibilità del terzo spogliatoio, l’installazione di una nuova tribuna retraibile sul parterre e il rifacimento del parquet. Mercoledì scorso, abbiamo ricevuto una lettera di Imemi srl, con la quale sono stati rimessi in discussione gli accordi già raggiunti ed in particolare ci vengono negate, senza una ragione logica apparente, la posa della tribuna retraibile e il rifacimento del parquet. Abbiamo chiesto ad Imemi srl un incontro urgentissimo da tenersi entro sabato 24 settembre, manifestando tutto il nostro stupore e la preoccupazione per non essere più in grado di assicurare il regolare svolgimento delle gare casalinghe nella stagione 2022-23. Ad oggi non abbiamo ricevuto da Imemi srl alcun riscontro e da ormai alcune settimane non riusciamo a metterci in contatto con i nostri referenti abituali, anche solo per le questioni di ordinaria amministrazione. L’incertezza sulla reale possibilità di utilizzo del Grana Padano Arena mette a serio repentaglio lo svolgimento delle partite in questa struttura, con gravi danni per la nostra società, per gli sponsor, per il pubblico e per tutto il movimento cestistico provinciale».
«Stiamo valutando ogni soluzione possibile per garantire la regolare disputa delle partite casalinghe – prosegue la nota – proprio per questo motivo, la campagna abbonamenti #NoiSiamoMantova resta aperta e ci impegniamo a salvaguardare tutti i diritti dei nostri abbonati. Tuttavia, abbiamo ritenuto doveroso e necessario portare pubblicamente a conoscenza di quanto sta accadendo tutti coloro che amano lo sport ed in particolare il basket, nell’auspicio che si possa finalmente trovare una soluzione alle tante difficoltà che stiamo incontrando. In ballo c’è il bene dello sport mantovano, dei tanti tifosi degli Stings e di tutti coloro che si impegnano per offrire agli appassionati lo spettacolo sportivo che meritano».