Basket serie A2 m – Coach Di Paolantonio: “Tutti gli Stings protagonisti in attacco”

MANTOVA Gli Stings ripartono per il dopo-Finelli con il tecnico Emanuele Di Paolantonio. Giovane ma già esperto della serie A2, ora all’inizio della sua avventura con i biancorossi. Un’eredità non facile quella di Alex Finelli, ma il tecnico degli Stings parte con le idee chiare e traccia la strada da percorrere con i suoi ragazzi in questa nuova stagione. «Non sappiamo esattamente a cosa andiamo incontro dopo il Coronavirus – afferma – Ma finalmente si riparte dopo sette mesi fermi e tanta voglia di tornare ad allenarsi e scoprire il resto giorno per giorno. Abbiamo anticipato la preparazione canonica per rimettere in moto il motore fermo da troppo tempo. I ragazzi sono professionisti e non sono stati fermi completamente, ma fare allenamento di squadra è un altra cosa. Il campionato sarà in novembre, sperando di avere il pubblico, perché senza di esso si perde il senso dello sport. E’ lavoro, ma gratifica se possiamo dare spettacolo e speriamo che la partenza posticipata porti ad avere un po’ di spettatori nei palazzetti».
L’attenzione del nuovo coach si sposta subito sulla squadra. «Devo ringraziare la società e il gm Casalvieri in particolare perché siamo riusciti a centrare tutti gli obiettivi di mercato come conferme e nuovi arrivi. Con in più giocatori di Mantova per sposare il nostro progetto sul territorio, e questo fa la differenza. In un gruppo con rotazioni limitate sono rimasti atleti importanti come Maspero e Ferrara. Ma è tutto nuovo e aspetto di vedere all’opera la mia squadra nelle prime amichevoli prima ancora della Supercoppa. E’ cambiato tutto anche a livello geografico, e con tante novità previste ci sarà bisogno di una prima fase di studio anche delle potenzialità della squadra». Di Paolantonio sa che non sarà facile sostituire Finelli ma prende il suo compito con tanti stimoli. «Ho grandi motivazioni arrivando dopo un allenatore molto esperto e che a Mantova ha fatto un grande lavoro. Non sarà facile sostituirlo, ma abbiamo girato pagina per un nuovo capitolo della storia degli Stings. Giorno per giorno serve grande impegno per costruire qualcosa di buono». Non è possibile dire quale sarà l’identità di una squadra ancora da formare, ma abbiamo comunque chiesto al coach quale impronta intende dare al suo lavoro. «Proveremo a partire dall’intensità difensiva e cercheremo di dare a tutti la possibilità di essere protagonisti in attacco, muovendo molto la palla. Partiamo da queste due cose in difesa e in attacco». L’ultima domanda riguarda il lavoro immediato: «Faremo una prima settimana di lavoro fisico con poca palla. Senza contatto. Poi una seconda settimana di basket vero e proprio». Idee chiare per una squadra tutta in divenire. Con qualche apprensione per la presenza effettiva alla GP Arena dei tifosi, che già dalla prima sera hanno dimostrato tutto il loro affetto per i colori biancorossi con cori e fumogeni. Anche loro sono impazienti di ricominciare a tifare per gli Stings.
Dopo il raduno al Dlf di domenica, oggi scatta la preparazione vera e propria: la squadra si ritroverà all’Oasi Boschetto di Curtatone a partire dalle ore 10.30. In serata, gli Stings saranno poi ospiti di GiroMatto Bar, sempre a Curtatone. Altra occasione per i supporter per un brindisi in compagnia dei biancorossi.
Sergio Martini