Basket Serie A2 maschile – Malavasi: “Staff, ora cinque battaglie”

Veronesi
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MANTOVA La quarta sconfitta consecutiva e l’occasione persa con Rimini hanno portato rabbia e amarezza in casa Staff. Si fa portavoce di questo stato d’animo e del momento che si sta vivendo il consigliere d’amministrazione Gianfranco Malavasi: «Un copione già visto e siamo alle solite. Per vincere le partite devi giocare col coltello fra i denti per tutti i 40 minuti della partita e ancora ci sono giocatori che non l’hanno capito. Non basta essere determinati per alcuni frangenti della gara perché non è sufficiente per vincere le gare, come si è visto con Rimini. Volevamo raggiungere la salvezza con una certa tranquillità e invece ci sarà da sudare fino all’ultima partita e mi aspetto che ogni gara sarà una battaglia. I giocatori si devono mettere in testa che giocano per una società che li ha sempre supportati; per il pubblico, che anche domenica era presente al palazzetto, ma soprattutto per loro e per la loro carriera. Per questo devono dare il massimo per salvare la categoria, pur nelle difficoltà che ci sono. La correttezza deve esserci da parte di tutti. Agire in campo per sé non fa vincere le partite, come trovare soluzioni individuali. Non tutti questo lo hanno capito. Questo accade in campo anche dopo una settimana dove la squadra lavora bene in palestra. E’ più un problema mentale e non tutti hanno capito cosa si stanno giocando. Inutile nascondere che siamo molto arrabbiati e amareggiati, ma siamo altrettanto determinati a fare tutto il possibile per conservare la categoria che è patrimonio della città. Ma devono capirlo i giocatori». Potrebbe cambiare qualcosa in seno alla squadra? Nicolas Zanco, da poco ufficializzato head coach dopo l’esonero di Giorgio Valli «non si tocca – chiarisce Malavasi – e gode tuttora della stima e della fiducia della società. Sono i giocatori gli interpreti principali e sono loro che devono cambiare marcia. Siamo attenti sul mercato perché potremmo operare un innesto entro la conclusione della prima fase e un altro più avanti. Se ci sarà modo di alzare il valore della squadra lo faremo, ma il mercato in questo momento non offre tante occasioni. Mancano ancora cinque partite di cui due in trasferta a Bologna e a Cento e le tre gare in casa con Chiusi, Ravenna e Ferrara che sono da vincere a tutti i costi. Saranno battaglie dove dare il 110%: le difficoltà che ci sono si superano solo se si entra in questo ordine di idee».