Calcio a 5 serie A2 – Saviatesta, un colpo da sogno: preso Fabinho

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Mantova Le prime voci erano circolate lo scorso luglio, e ve ne avevamo dato conto nell’edizione del 15 di quel mese. Quattro settimane dopo, l’affare si è concretizzato: il Saviatesta Mantova ha trovato il suo pivot, e si tratta di un nome importante. Arriva  Fabio Rodrigues Da Silva “Fabinho”. Il giocatore classe 1990 era seguito anche da numerosi club della massima serie: cresciuto nell’Internacional di Porto Alegre, dove ha giocato per undici stagioni, è poi sbarcato in Italia, vestendo le maglie di Barletta, Imola, Pescara, Acqua e Sapone, Cdm Genova e infine Meta Catania con cui ha raggiunto la finale scudetto, laureandosi vice campione d’Italia.
Un vero e proprio “cannibale” della zona gol, pivot in grado di segnare 59 reti negli ultimi cinque anni, 13 nell’ultima serie A.
«Sono felice di arrivare al Mantova – ha detto l’attaccante brasiliano -, una società molto ambita e a cui sono stato vicino anche in passato. Quando ho saputo dell’interesse nei miei confronti, ho subito lasciato da parte ogni proposta, decidendo di vestire questa maglia. Non mi importa la categoria: mi interessa lottare per obiettivi importanti, cercherò di dare il mio contributo attraverso i gol. Sarà una stagione difficile, ma sono pronto con i miei compagni a lottare per questi colori. Forza Mantova».
«Con Fabinho aggiungiamo un tassello ulteriore – ha detto il direttore generale  Cristiano Rondelli – ad una rosa che già così sulla carta è competitiva per i massimi risultati in categoria. Già lo scorso inverno abbiamo fatto un tentativo, ora ci sono stati i presupposti: è stato compiuto uno sforzo importante per assicurarci un atleta di questo calibro. Ora stiamo valutando se trattenere uno dei tre elementi che abbiamo prestato l’anno scorso,  Gabriel Rinaldin,  Zonta e  Salas. Dopo la retrocessione abbiamo rinnovato l’organico, ringiovanendolo parecchio. Crediamo di aver fatto una squadra equilibrata e forte in ogni reparto. Adesso tocca a mister Bagalà lavorare al meglio con questa rosa».
Potrebbe esserci lo spazio per un ulteriore pivot (l’ultimo slot per uno straniero è libero), ma la società non ha fretta e rimane alla finestra per possibili occasioni.