Calcio 3a Categoria – Spareggi stregati, la Rapid Olimpia vede rosso

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Gazoldo Dopo la sconfitta nello spareggio con la Piccola Atene, la Rapid Olimpia deve arrendersi, sempre col punteggio di 0-2, anche alla Canottieri Baldesio nella finale play off del girone B della Terza categoria Cremonese. Una sconfitta immeritata e pesantemente condizionata dalle decisioni del direttore di gara che tra il 59’ e il 61’, sul punteggio di 0-0 (che fino a quel momento promuoveva la Rapid Olimpia), ha estratto due volte il cartellino rosso nei confronti dei due centrali difensivi mantovani (Cervi e Bettoni), in entrambi i casi per doppia ammonizione. Due espulsioni che hanno costretto la Rapid Olimpia a giocare più di mezz’ora in 9 contro 11. Non è nostra consuetudine puntare il dito contro l’arbitro, ma i quattro gialli mostrati ai due difensori mantovani nell’arco di un’ora sono apparsi davvero eccessivi, oltre che affrettati.
E spiace perché, fino al 59’, la partita era in perfetto equilibrio: la Canottieri Baldesio stava osando qualcosa in più in quanto obbligata a vincere, mentre la Rapid Olimpia stava gestendo a meraviglia la chance del doppio risultato a disposizione. Poi, come detto, al minuto 59 cambia tutto. L’arbitro fischia un fallo a centrocampo, Cervi contesta la decisione che vale il secondo giallo: Rapid Olimpia in 10. Al 61’ il direttore di gara rileva un contatto in area di Bettoni, anche per lui arriva il secondo giallo: Rapid Olimpia in 9 e rigore contro. Sul dischetto va Cavagnoli, ma Bernardi respinge il tiro. I cremonesi, forti della doppia superiorità numerica, si buttano in avanti (anche confusamente) e trovano la rete della promozione al 75’ con un tiro a fil di palo di Baciu. La Rapid Olimpia prova a sfruttare due palle da fermo, ma senza fortuna. All’ultimo minuto di recupero, con i mantovani tutti in avanti, la Canottieri Baldesio sigla in contropiede il definitivo 0-2 con Puerari. Ora le speranze della Rapid Olimpia di salire di categoria sono tutte nel ripescaggio. Un sogno più che lecito per una squadra che, va ricordato, aveva chiuso la regular season al primo posto.
Danieli: “Rabbia e delusione”
Delusione, rabbia, amarezza. C’è un mix di sentimenti negativi in casa Rapid Olimpia, si fatica ad accettare il verdetto. «E’ una finale – mastica amaro mister Carlo Danieli – giochiamo contro una squadra di Cremona, non si poteva mandare un arbitro da Brescia? Gli episodi hanno certamente deciso questa partita, che a noi bastava pareggiare. A mezzora dalla fine c’è stato un normale fallo a centrocampo e Cervi, che era già ammonito, ha allontanato il pallone: altro cartellino giallo e siamo rimasti in dieci. Cinque minuti dopo l’arbitro ha cacciato anche Bettoni per fallo da ultimo uomo; era fuori dall’area, si è inventato l’espulsione e il rigore che Bernardi ha parato. Poco dopo, però, il Baldesio è andato in vantaggio. In nove contro undici, sotto di un gol, la situazione era compromessa: abbiamo fatto quello che potevamo, ma nel recupero è arrivata anche la loro seconda rete. Un finale di stagione molto amaro, sono triste e arrabbiato».