Makambo: nel Congo del premio nobel per la pace

Domani secondo appuntamento all’Oberdan della rassegna Mondovisioni

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MANTOVA Le accese contestazioni sugli esiti delle recenti consultazioni presidenziali hanno riportato all’attenzione della stampa internazionale la difficile situazione della Repubblica Democratica del Congo, già tornato sotto i riflettori dopo l’assegnazione del Premio Nobel per la pace 2018 al medico e attivista per i diritti umani Denis Mukwege. Kinshasa Makambo, in programma martedì 22 gennaio al cinema del carbone per la rassegna Mondovisioni, racconta da vicino la lunga stagione di lotte che ha portato alle elezioni dello scorso 30 dicembre. Il film segue le vicende di tre attivisti Christian, Ben e Jean-Marie, impegnati da anni per un cambiamento politico contro il presidente Joseph Kabila, che in tutti i modi ha cercato di evitare il confronto elettorale. Tra incertezze strategiche, negoziati con le altre forze politiche presenti nel paese, tentazioni verso una soluzione armata, Kinshasa Makambo ci immerge senza filtri nella lotta dei tre oppositori, che né i proiettili né la prigione né l’esilio sembrano in grado di fermare. “Kinshasa Mambo è un lavoro di memoria”, ha dichiarato il regista  Dieudo Hamadi : “volevo che le prossime generazioni ricordassero quelli che furono pronti a tutto per tornare padroni dei propri destini”. Il film sarà presentato in collegamento skype da  Jeff Kakisingi , direttore sanitario dell’ospedale Saint Vincent di Bukavu – Repubblica Democratica del Congo, ed assistente del Premio Nobel per la pace Denis Mukwege. Orario proiezioni: 18.15; 21.15. Abbonamento 8 film: 20 euro. Biglietto singola proiezione: intero 7 euro, ridotto soci cinema del carbone 5 euro.