Calcio dilettanti – Baretti: “Protocolli da adeguare, ma coppe e campionati devono partire”

baretti
Il presidente del Crl Giuseppe Baretti

MANTOVA Con il Consiglio federale a Roma si è aperta ieri una settimana decisiva per la ripartenza dell’attività calcistica, in particolare per quanto riguarda dilettanti e settore giovanile. «Nella sua informativa – si legge nel comunicato della Figc – il segretario generale ha anticipato ai consiglieri la predisposizione di una circolare, impostata con domande e risposte, per rendere più chiara e meno complessa l’applicazione del protocollo per la ripresa dell’attività dilettantistica e giovanile». Collegato in conference call anche il presidente del Crl  Giuseppe Baretti, consigliere per la Lnd insieme a Sibilia, Acciardi, Frascà e Franchi. «La Figc – ha spiegato al termine della giornata – è sensibile ai nostri problemi, tutte le componenti del calcio si stanno adoperando per agevolare le società in questa fase molto delicata».
Domani sarà un’altra giornata campale per i vertici del Crl, che incontreranno negli uffici della Regione Lombardia l’Assessore allo Sport Martina Cambiaghi e l’Assessore al Welfare Giulio Gallera al fine di verificare le procedure che verranno attuate dalle Ats lombarde in caso di positività fra i tesserati delle associazioni sportive.
«E’ questo il nodo più intricato – dice Baretti – cosa fare in caso di positività di un giocatore? Mandiamo tutta la squadra in quarantena per due settimane? Se così fosse, sarebbe un problema enorme. Per questo ci aspettiamo maggiore flessibilità. Sono convinto che con un po’ di buon senso da parte di tutti si possano adeguare i protocolli alle esigenze oggettive delle società. Come, per esempio, quella di usufruire degli spogliatoi indossando la mascherina. Stesso discorso per il trasporto dei minori, altra questione che complica la ripartenza del settore giovanile. Noi stiamo facendo il possibile per assecondare le necessità delle nostre affiliate, ma vogliamo partire nelle date previste: il 16 quindi con le Coppe e il 27 con i campionati».
A tal proposito, giovedì verranno ufficializzati i gironi dei campionati giovanili, mentre settimana prossima sarà la volta dei calendari. «Dobbiamo partire – ribadisce Baretti – sperando che la riunione di domani serva a fare chiarezza sui protocolli». Nessuna deroga sarà chiesta (e ci mancherebbe), bensì un adeguamento tipo quelli effettuati per la riapertura delle scuole. «Confesso di essere un po’ preoccupato – conclude il gran capo del calcio lombardo – non è sui campi da calcio che ci si ammala, ma se la situazione generale dovesse peggiorare, magari nei mesi invernali, c’è il rischio di doversi fermare ancora».