Castiglione Seconda uscita stagionale per il Castiglione, prima per l’Atletico, al lavoro da pochi giorni: nel galoppo in famiglia, i mastini di Eccellenza dominano sulla formazione cadetta di Seconda, con un perentorio 9-0. Partita giocata sul serio, ma senza pressione, da entrambe le formazioni, adatta per provare schemi e mettere minuti nelle gambe. Il Casti prova da subito la formazione tipo, per permettere ai nuovi di abituarsi ai movimenti dei compagni, mentre l’Atletico, nuovo per tre quarti, dà possibilità ai recenti innesti, di cominciare a conoscersi.
Sembrerebbe una sgambata e un allenamento leggero, ma non è così. Fin dai primi minuti le due squadre non si risparmiano, corrono e giocano sotto un sole fastidiosamente bollente. Al 12’ occasione per Omorogieva con Ghisleri, che fa vedere di che pasta è fatto, parando a terra e smorzando la conclusione dell’attaccante. Il risultato di parità, però, dura pochi minuti ancora: ancora protagonista Omorogieva, che serve a Mangili l’assist per la prima rete del Casti. Al 18’, dopo averci provato almeno in quattro precedenti occasioni, anche Omorogieva trova il gol, su servizio di Valotti. L’Atletico reagisce e ci prova, ma la difesa avversaria mastina fa buona guardia. Ripreso il pallino del gioco, al 26’, Mangili lancia Pasotti, che segna e si ripete al 34’, su assist di Tosi. Si va a riposo con un poker di reti a favore del Casti.
La ripresa, con la girandola delle sostituzioni, non cambia l’andazzo del gioco e si fanno sentire i senatori, reduci da esercizi preparatori. I movimenti studiati da mister Esposito e dal vice Petrozzi danno i loro frutti: al 10’ st Valotti segna su un rigore per un fallo ai suoi danni, al 15’ st George
dell’Atletico colpisce un clamoroso palo. Gol sbagliato, gol subito: sale in cattedrà Nicolò Lauricella che trova la gioia personale al 17’, fa meglio il fratello Filippo, che insacca due volte a cavallo della mezzora, portando i rossoblù d’Eccellenza sull’ottovolante. L’epilogo della partita è opera del figlio d’arte Daniel Corghi, che segna, con soddisfazione, alla seconda uscita della squadra, la nona rete a un Atletico che a tratti ha giocato un buon calcio, con ripartenze fulminee ma qualche imprecisione sotto porta. Il materiale c’è per pensare ad un futuro positivo. Menzione d’onore per il portiere Ghisleri dell’Atletico, che ha dimostrato di essere già pronto per la ribalta della Seconda Categoria, attenuando il passivo con ottime parate, dando sfoggio anche di ottime qualità tecniche nel gioco coi piedi.
