Calcio dilettanti – Ripartenza, il Crl stila la road map

MANTOVA In vista della possibile ripartenza dello sport dilettantistico, il Comitato Regionale Lombardia intende sostenere in tutte le sedi le proposte illustrate anche in sede di Consulta regionale, nell’interesse di tutte le società affiliate. Vediamo nel dettaglio.
Quote iscrizioni – Restituzione quote 2020-21 e utilizzo dei contributi rivenienti dai diritti Tv per compensazione e gestione. Vincolo da superare la Legge Melandri, che impone al momento solo l’utilizzo dei contributi per progetti di sviluppo e non per la gestione ordinaria.
Quote tesseramento – Restituzione di quota parte “significativa” del tesseramento per forte riduzione dei costi assicurativi stagionali per numero sinistri ridottissimo.
Giovani – Blocco delle annate dall’Eccellenza alla Seconda categoria. Slittamento in avanti di un anno dell’Sgs con nuova categoria U18.
Premi preparazione – Sospensione del diritto al premio per la stagione 20-21 (i ragazzi non hanno avuto preparazione e quindi un quinto di premio da annullare). Allungare di un anno il tesseramento Sgs per costituzione under 18. Studiare un nuovo premio (anche in virtù della Legge “Spadafora” di prossima attuazione). Istituire un tavolo tecnico nazionale per la definizione.
Format campionati – Gironi a numero ridotto, aumentare il turn over con più promozioni. Play off allargato a più squadre e senza distacco punti (modello serie B).
Corsi allenatori – Adeguamento permanente agli ultimi corsi promossi (online) per aumentare frequenza corsi e numero iscritti, abbattendo notevolmente o addirittura eliminando il criterio di ingresso a punteggio. Sviluppo corsi online anche per calcio a cinque e calcio femminile. Primo criterio da considerare l’invito della società con la quale il tecnico si impegna poi al tesseramento almeno biennale.
Impiantistica – Rimodulazione sistema di omologazione campi per calcio a cinque in ottica di semplificazione e risparmio.