RONCOFERRARO Cresce l’attesa per il derby di Prima Categoria tra Governolese e Serenissima: le due squadre vivono momenti opposti, seppur entrambe siano reduci da una sconfitta. I biancazzurri di mister Matteo Tenedini sono stati piegati in casa dallo Sporting Club, mettendo fine ad una striscia magica di 6 successi consecutivi. Rimangono comunque al secondo posto a quota 19, raggiunti proprio dalla Poggese, che a sua volta ha battuto di misura i Pirati di Matteo Melara, recentemente subentrato a Giuseppe Bizzoccoli. I rossoblù vivono un momento delicato: il decimo posto a quota 10 punti non è sicuramente all’altezza delle aspettative rossoblù.
«E’ stata una partita difficile quella con i goitesi – ammette il difensore Pietro Busatto, in forza alla Serenissima ed ex di turno – . Alcune cose non hanno funzionato, ma spero che ci sia servita da lezione perché ci stavamo adagiando. Sicuramente dopo il rigore ci sarebbe stata la possibilità di recuperare, cosa che abbiamo dimostrato anche con la Bagnolese. Ma non siamo riusciti a creare abbastanza, e in difesa abbiamo rischiato molto, soprattutto nella ripresa. Quest’anno c’è la sorpresa Verolese, ha vinto tutte le gare tranne quella di Villimpenta, e tenere il suo ritmo inizia a diventare difficile per tutte. Dal canto nostro, siamo partiti con delle aspettative e speravamo di fare bene. Ora possiamo e dobbiamo essere contenti del percorso fatto fino ad ora. Vogliamo arrivare davanti, e le partite affrontate sino ad ora ci hanno detto che non siamo inferiori a nessuno. Sarà un campionato in cui i singoli, gli episodi e gli infortuni faranno la differenza». La prossima sarà una domenica particolare: «Ho giocato fino allo scorso gennaio a Governolo. Ho esordito a 16 anni e per me sono state stagioni in cui sono cresciuto sia come persona che cme calciatore. Sappiamo che sarà un derby sentito, non solo in campo, ma anche sugli spalti. Sarà emozionante rimettere piede al Vicini nelle vesti di avversario. Entrambi arriviamo da una sconfitta e vogliamo riscattarci per riprendere a correre. Mi aspetto una gara ad alta intensità che verrà decisa, probabilmente, dai dettagli».
Per quanto riguarda la formazione, mancherà Nizzola tra i biancazzurri, in odore di squalifica per cumulo di ammonizioni.
