Calcio Promozione – Asola alla prima dei play off sul campo della bestia nera Vobarno

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Asola Una partita che vale una stagione. Lo slogan è certamente abusato, ma calza a pennello per questo primo match dell’Asola ai play off sul campo del Vobarno (fischio d’inizio alle ore 16). La classica sfida dentro o fuori, che i biancorossi giocano in trasferta e devono per forza vincere, mentre ai bresciani (che hanno vinto entrambi gli scontri stagionali) basterà il pari. Chi passa stasera affronterà il Cellatica nel secondo turno. «Ho cercato di trasmettere la giusta tranquillità ai ragazzi – racconta mister Mauro Franzini -. E’ una gara secca e noi vogliamo vincerla a tutti i costi. Non dovremo avere ansie né paure, sarà una lotta di 95 minuti e vincerà chi commetterà meno errori. Loro hanno molta qualità e giocatori abituati a questo tipo di gare, ma cercheremo di giocarci le nostre chances. Vedo i ragazzi tranquilli perché l’obiettivo è stato raggiunto, quello che verrà in più, lo prenderemo molto volentieri. A parte Galante che ha un impegno familiare, avrò tutta la rosa a disposizione e questo è già un ottimo punto di partenza». «Ai play off ci abbiamo sempre creduto senza mai mollare, dall’inizio alla fine, e grazie ai nostri mezzi abbiamo raggiunto per la seconda volta di fila un obiettivo per noi importantissimo». L’anno scorso, come si ricorderà, l’Asola arrivò terzo e uscì al primo turno per mano della Castellana. Quest’anno è sceso di un gradino e si è qualificato in extremis per gli spareggi. «E’ stata un’altra stagione positiva – dice Kaiser Franz – abbiamo quasi ripetuto il piazzamento dello scorso anno ed era ciò che ci eravamo prefissati ad inizio stagione. Ci sono state delle difficoltà e un cammino non costante e imperfetto. All’andata abbiamo subìto tra sconfitte immeritate, che hanno rallentato la nostra corsa, ma ricordiamoci che l’ossatura della squadra è la stessa dello scorso anno. Senza cambiare niente, siamo riusciti a ripetere e dare continuità a quanto di buono avevamo fatto nella passata stagione: per me è un buon risultato». «La nostra forza è il gruppo – conclude il mister – ci divertiamo, lavoriamo, scherziamo e siamo spensierati al momento giusto. Ho trovato molta collaborazione da parte di tutti, quindi oltre alla fortuna, ci abbiamo messo anche del nostro per poter arrivare sino a qui. Io sto bene ad Asola e la società è contenta di me. Ma adesso non è tempo di parlare del futuro, ci sarà modo. Abbiamo un’altra partita da giocare e provare a vincere, con tutte le nostre forze». (Sem)