Calcio Promozione – Castellara, cuore e cinismo: 3-1 al Suzzara

CASTEL GOFFREDO Derby appassionante e carico di agonismo, quello tra Castellana e Suzzara, che non ha tradito le attese, regalando emozioni nella ripresa, soprattutto nell’appasionante finale, quando sono arrivati tre dei quattro gol complessivi. Nel primo tempo a dominare la scena sono le difese: da un lato Peschiera e Napolano, dall’altro Vincenzi e Sabaini, lasciano le briciole ai rispettivi attacchi, che appaiono spuntati.
Nei primi minuti si registrano tentativi velleitari di Mortari, Piras e Marangi, che fanno solo il solletico ai rispettivi portieri avversari. Al 21’ invece, su corner di Marangi, lo stacco imperioso di Sabaini (fuori misura) qualche brivido lo provoca ai padroni di casa. Un po’ di apprensione la crea anche Piras alle zebre al 26’ quando ruba palla a Beschi in piena area bianconera: nella circostanza però la difesa si salva con affanno. Al 38’, invece, Marangi parte in dribbling, si libera di Parisio e conclude, costringendo Lancini alla parata sul primo palo. Ancora più succulenta, comunque, è la chance che capita ad Hajjy al 44’ dopo una sanguinosa palla persa dal Suzzara sulla trequarti: quando il baby goffredese si appresta a concludere, Vincenzi con una scivolata magistrale gli sradica letteralmente la palla dai piedi senza commettere fallo. Si va dunque al riposo sullo 0-0, ma l’equilibrio si spezza presto: al 47’ su una rimessa laterale apparentemente innocua di Parisio, la difesa bianconera è colta di sorpresa e palla arriva a Gyamfi, che entra in area e fulmina Galeotti nell’angolino alla sua sinistra. Al 54’ palla persa da Beschi sugli sviluppi di un corner, Hajjy brucia il centrocampista bianconero e Ruggeri (lanciatisi all’inseguimento), ma la conclusione dell’attaccante è davvero da dimenticare. Al 62’ il neoentrato Viola prende una scarpata fortuita in faccia e si procura un profondo taglio alla fronte: sostituzione immediata e diversi punti di sutura applicati all’ospedale. Bellini dal canto suo tenta il tutto per tutto e si gioca le quattro punte: dopo Rizvani, dentro anche Giarruffo. La Caste, invece, pur con uno schieramento rimaneggiato e con due mediani purissimi in mezzo (Dieng e Gyamfi), prova a pungere in ripartenza: tra il 71’ e il 73’ due tentativi di Thai Ba non hanno fortuna. All’80’ il pareggio del Suzzara sembra una svolta. Fallo al limite dell’area di Peschiera su Giarruffo, sulla punizione seguente Marangi, con un mancino magico scavalca la barriera e la mette dove Lancini non può arrivare. La Caste però incassa come un pugile esperto e riparte: all’81’ Piras tenta un tiro di collo pieno che sorvola la traversa. Cambio di fronte e all’86’ sulla palla persa da Dieng, Marangi in percussione serve un pallone al miele per Giarruffo: conclusione secca e potente, ma la difesa fa muro. E’ la dura legge del gol: all’88’ Parisio realizza un eurogol dai 25 metri. Dopo una prima respinta della difesa delle zebr,. sulla seconda conclusione, esce una cannonata a uscire, sulla quale Galeotti non può nulla. Grande corresponsabilità, invece, del portiere ospite sulla frittata difensiva che causa il 3-1 a tempo ormai scaduto: Piras ruba palla e serve a porta sguarnita David Thai Ba. Per il 2004 è un gioco depositare in rete.