Calcio Seconda Cat. – D’Amico, il super bomber del Casaloldo: “Che gioia segnare i gol promozione”

Salvatpre D'Amico

Casaloldo Tra i protagonisti della promozione in Seconda Categoria del Casaloldo allenato dall’ex Roma e Milan Francesco Vincenzi c’è sicuramente bomber Salvatore D’Amico, classe 1989 e autore di 20 reti complessivamente, due segnate contro la Primavera, nel match decisivo per la conquista del girone B di Cremona. La particolarità è quella riguardante la media gol: D’Amico ha conquistato lo scettro assoluto dei bomber disputando solamente 13 partite. Un ritmo degno delle migliori annate di Cristiano Ronaldo, Messi o Levandowski. Davvero impressionante.
Un curriculum importante quello di D’Amico che, dopo aver giocato nelle giovanili dell’Ac Montichiari, sino ai Giovanissimi, ha militato nella Primavera del Brescia, per poi rientrare di nuovo a Montichiari. In seguito ha vestito le maglie di Carpenedolo, Dellese, Ghedi (dove ha vinto Scarpa d’oro e Pallone d’Oro) e Folzano, dove ha centrato alcune promozioni, mettendo a segno trentacinque, ventisette e ventidue reti. Nelle ultime annate ha militato con Vobarno, Leoncelli Vescovato, a Borgosatollo, nuovamente Ghedi in Seconda, prima di approdare a Casaloldo del presidente Bassetti, società scelta anche per avvicinarsi a casa (abita a Castel Goffredo).
«A Casaloldo ho ritrovato un allenatore importante come Vincenzi, che avevo già avuto a Dello – dice D’Amico -. Siamo tutti molto soddisfatti per questa meritata promozione. La felicità è doppia, perchè la mia doppietta è stata decisiva per battere la Primavera e centrare il salto di categoria. Ci voleva: nelle ultime settimane ho giocato poco a causa un infortunio. Nella mia carriera qualche serio inconveniente mi è capitato, come la rottura del crociato, ma devo dire che gli anni non mi pesano. Qualche acciacco c’è, ma la voglia di scendere in campo per allenamenti e partite è sempre tanta. In precedenza mi sono tenuto in forma giocando nel calcio a sette. Il mio futuro? Non ne ho ancora parlato col presidente: devo dire che qualche altra società mantovana mi ha cercato, vedremo se sarà il caso di restare a Casaloldo, dove ho maturato la mia prima esperienza nel Mantovano, oppure accettare la scommessa di qualche categoria superiore. Ci penserò nelle prossime settimane: questo è il momento di godersi la grande vittoria che abbiamo conseguito, ce lo meritiamo dopo tutti i sacrifici fatti in questa stagione».