GOVERNOLO Separati in casa: Giuseppe Bizzoccoli ieri si è preso una pausa dallo staff della Governolese, di cui faceva parte da metà novembre, con l’arrivo in panchina di mister Alessandro Mutti. Incomprensioni con il resto dello staff hanno portato il “Bizzo” a rimettere il mandato, a pochi giorni da una sfida importante domenica prossima in trasferta ad Asola. «Giuseppe è un grande uomo di calcio e spero che questa sua decisione possa rientrare – dice il presidente Fabio Bronzatti – ci sono state delle questioni, che spero vengano appianate nelle prossime ore. Detto questo, dobbiamo prepararci, sotto la guida di mister Mutti, alla prossima sfida, importantissima, contro una compagine di grande spessore come l’Asola, non a caso seconda in classifica».
La striscia positiva della Governolese è notevole e dura da fine andata: «Ma ci è mancata la vittoria in almeno un paio di circostanze – spiega il patron -. Contro Valsabbia e Voluntas Montichiari potevamo fare sicuramente di meglio, erano partite alla nostra portata. Tuttavia, il successo non è arrivato; ci mancano dei punti che sarebbero stati utilissimi per la salvezza. Ci sarà ancora da soffrire parecchio. Per quanto riguarda la partita di domenica, invece, devo dire che i rimpianti sono meno, perché ad onor del vero la Pro Palazzolo non ha rubato nulla, giocando una gran bella partita. Il pareggio ci sta. Dopo il mercato abbiamo avuto un deciso cambio di marcia, se avessimo avuto questo organico anche nel girone d’andata, staremmo parlando d’altro in questo momento. Però non pensiamoci e andiamo avanti: contro il Cellatica abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari anche contro le formazioni più quotate di questo campionato. Non ci precludiamo nessuna possibilità: credo fermamente nella vittoria, anche se i biancorossi sono molto in forma».
Tra i Pirati mancherà sicuramente Magro, per il quale nelle prossime ore si saprà l’entità dell’infortunio rimediato domenica scorsa al Vicini. Per quanto concerne, invece, la situazione riguardante Bizzoccoli, vedremo se la frattura rientrerà o ci troveremo davanti ad un altro divorzio in una stagione che, comunque vada, passerà alla storia come una delle più tribolate nell’ultracentenaria storia rossoblù.
